RACCONTI & OPINIONI

Basta con la vecchia politica (di questi 20 anni) e basta con l'ideologia dei cattivi maestri "responsabili". Sciopero ovunque!


Venerdì sciopero nazionale del trasporto locale indetto da UsbI lavoratori dell'Unione Sindacale di Base Lavoro Privato incrocieranno le braccia per 24 ore in occasione dello sciopero nazionale nel trasporto pubblico locale. Le privatizzazioni nel Tpl, sottolinea Usb, ''aggrediscono pesantemente la categoria ed i cittadini: tagli al servizio ed ai livelli occupazionali, revoca del salario di secondo livello; pesanti penalizzazioni contrattuali ed all'esercizio del diritto di sciopero; ingresso di aziende interessate esclusivamente a depredare il denaro pubblico. Queste sono le pratiche in atto da parte di governo, associazioni datoriali e aziende in un settore che rappresenta la parte vitale della mobilita' territoriale nel Paese. Da sei anni il Ccnl del tpl e' bloccato, mentre gestioni clientelari e criminali, che hanno visto la pesante intromissione della politica, hanno spolpato le aziende pubbliche di trasporti''. La risposta ai problemi del Tpl, rileva Usb, ''non puo' essere quella delle dismissioni, dell'affidamento ai privati, (basti pensare all'esito fallimentare delle privatizzazioni come Alitalia, Telecom o Ilva), o la riduzione del numero di aziende, il taglio al servizio e la diminuzione delle risorse da parte dello Stato''. Determinante, sottolinea Usb, ''e' invece una nuova logica di modello e sviluppo delle citta', che sappia mettere al centro il trasporto pubblico di massa con progetti partecipati e condivisi dai cittadini, corridoi della mobilita', metropolitane leggere e un maggior utilizzo del trasporto su ferro. Gia' questo vedrebbe rilanciare il trasporto pubblico e ridurre il traffico nelle grandi citta', sviluppare occupazione, rilanciare l'economia, ridurre l'inquinamento e consumare meno petrolio''.Secondo l'Usb, ''e' necessario un rilancio del settore che garantisca i bisogni e i diritti dei lavoratori e quelli dei cittadini utenti, con il mantenimento ed il rilancio del carattere pubblico delle societa', a gestione regionale o direttamente statale; la reinternalizzazione dei servizi gia' affidati con garanzia dei livelli occupazionali; la compatibilita' sociale e ambientale in quanto servizio essenziale al Paese; la sicurezza dei mezzi per chi viaggia e chi lavora; l'efficienza e l'intermodalita' per offrire nuove opportunita' agli utenti; risorse economiche certe e trasparenti; buona e sana occupazione per i lavoratori''.Fabrizio Salvatori 21/01/2014 www.controlacrisi.org