RACCONTI & OPINIONI

I legami tra politici, criminalità organizzata e imprese? Valori fondanti della 2° e 3° repubblica. La 1°? Cincischiò!


Metà della corruzione Ue (120 miliardi) è in Italia. Prc: Sequestriamo beni a corrotti ed evasori E' quasi un de profundis il report dell'Ue sulla corruzione nel nostro paese. Che in Italia vale 60 miliardi, la metà dei 120 miliardi del totale Ue. Dal lodo Alfano alla ex Cirielli, dalla depenalizzazione del falso in bilancio allegittimo impedimento: il rapporto, rileva che i tentativi di darsi norme per garantire processi efficaci sono stati sistematicamente ostacolati e neutralizzati da leggi ad personam. La Commissione definisce la stessa nuova legge italiana contro la corruzione del tutto insufficiente. E afferma che è indispensabile mettere mano anche al conflitto d'interesse. Tra gli aspetti più preoccupanti secondo Bruxelles, vi sono i legami tra politici, criminalità organizzata e imprese, e lo scarso livello di integrità dei titolari di cariche elettive e di governo. Interviene sull'argomento Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista: "Il rapporto Ue sulla corruzione conferma l'enorme peso economico della corruzione in Italia. Per questo è necessario porre in essere misure straordinarie, come il sequestro dei beni ai grandi corrotti e ai grandi evasori, procedendo come già previsto per i mafiosi. Solo colpendo sul patrimonio si può arginare una corruzione che avvelena il paese. Occorre cioè fare il contrario di Renzi, che invece ha riabilitato come salvatore della patria il condannato Berlusconi, che in ogni altro Paese civile sarebbe trattato per quello che è: un deliquente".03/02/2014