RACCONTI & OPINIONI

Lotta per il lavoro e la salute. Il sindacato non può essere connivente con una proprietà che calpesta i diritti dei lavoratori


H S.Raffaele: stato di agitazione per il contratto nazionaleI delegati sindacali USI sanità e USB del San Raffaele, a un mese dal verbale firmato in Prefettura per sospendere i Regolamenti introdotti dall’Amministratore delegato in sostituzione del contratto nazionale, fanno un bilancio totalmente negativo delle trattative: in un mese si è arrivati spesso ad un passo dall’accordo e poi la delegazione aziendale ha rinviato la firma.All’ennesima dilazione di venerdì scorso, la RSU ha chiesto di riprendere oggi l’incontro per sottoscrivere le intese. Ma l’Amministrazione questa mattina non si è presentata, in coerenza con la risposta arrivata nella serata di venerdì che chiedeva ancora tempo.Il sindacato non può essere connivente con una proprietà che calpesta i diritti dei lavoratori, non rispetta i contenuti dell’accordo firmato in Regione a maggio 2013, nella parte in cui Ospedale si impegnava a render conto ai lavoratori dell’andamento economico e occupazionale, quindi della possibilità di restituire i soldi che oggi come lavoratori stiamo dando all’azienda, per il risanamento.Ancora una volta l’Amministrazione dimostra di non voler condurre serie e compiute relazioni sindacali, ma chiede una complicità al sindacato, per avvallare i loro atti unilaterali.Non saranno USI e USB a percorrere questo solco e per grande senso di responsabilità verso i lavoratori e i pazienti apriamo oggi lo stato di agitazione che ci vedrà impegnati nella denuncia di ogni violazione, soprattutto quelle che derivano dalla forte diminuzione di personale e dal conseguente aumento dei carichi di lavoro. Comprese vertenze legali, a partire dalla rivendicazione dell’illegittimità della disapplicazione del contratto nazionale della sanità pubblica.Interesseremo anche la Regione, principale finanziatore di un Ospedale che fa il “privato” con i soldi pubblici, con una mobilitazione: arriverà a breve in Commissione Sanità e poi in Consiglio Regionale l’interrogazione del M5S che riguarda il San Raffaele, allineata alle istanze dei lavoratori.USB e USI – Ospedale San RaffaeleMilano, 24 marzo 2014