RACCONTI & OPINIONI

Continua indisturbata (dove sono i sindacati?) l'opera di distruzione della scuola pubblica e della dignità delle persone


Il governo conferma: tagli alla scuola epiù orario di lavoroDopo le smentite, un pezzo alla volta, arrivano le conferme. Ilgoverno intende tagliare drasticamente i fondi per la scuola (ricordateRenzi che assicurava di volerle ristrutturare e metterle tutte a norma?)mascherando la decisione sotto la più suadente definizione di "granderiforma dell'educazione". Nei fatti, ci sarà solo l'aumento dell'orario dilavoro dei docenti (riducendo quindi il numero delle cattedre e dei posti) a paritàdi stipendio.Stamattina,dai microfoni di Radio Anch'io, il sottosegretario all'istruzione Reggi hadovuto ammettere che, sì, si lavora all'eliminazione delle supplenze brevi daassegnare ai docenti precari. Perché, secondo lui e il governo, "non dannovalore aggiunto".Come sifarà allora a coprire le supplenze?  L'idea del governo è "usare gliinsegnanti di ruolo. Il gruppo degli insegnanti dell organico funzionale dovràprendersi carico anche delle supplenze brevissime".Un mododrastico di "ridurre la precarietà", eliminando di fatto i supplentitemporanei, che "non si incardinano in un progetto educativo, ma colsistema mordi e fuggi dei supplenti." Tutti costoro, dunque, insieme a unostipendio precario, perderanno anche la possibilità di accumulare punti ai finidella carriera, già pesantemente compromessa dall'allungamento abnorme dell'etàlavorativa (che ha bloccato toalmente il ricambio generazionale).Redazione8/7/2014 www.contropiano.org