RACCONTI & OPINIONI

VICENDA COGNE FUORI DALLO SPETTACOLO


Nei prossimi giorni pubblicheremo una nostra intervista a Roberto Testi, dirigente della Medicina Legale asl 3 di Torino, uno dei più autorevoli medici legali d’Italia, collaboratore da anni del RisSocietà, Informazione, Giustizia.....e il loro stato di salute mentaleredazioneParlare di fatti di cronaca notissimi non è cosa facile, a meno che non si decida di fotocopiare le impostazioni date dai media dominanti, parlare quindi del caso Franzoni è per noi molto difficile perché in questi anni abbiamo assistito a ben più di una tragedia, oltre alla morte violenta di un bambino, che già è di per sé drammatica, assistere ai teatrini di pseudoinformazione che hanno violato ogni senso della decenza e del rispetto delle vittime ci ha portato ad apprezzare sempre di più il silenzio come unica forma in cui rapportarsi al dolore dei vivi e al ricordo dei morti. Vittime al plurale perché se certamente Samuele lo è a prescindere, la madre lo è che sia colpevole oppure no, vittima di un ingranaggio in cui si è messa o l'hanno messa (non sapremo mai chi ha deciso certe strategie), vittima del silenzio, del dolore e con molta probabilità di una qualche malattia della mente da cui è stata doppiamente colpita, perché scatenante l'omicidio (se è stata lei) e perché le ha impedito di elaborarlo e magari di cominciare un percorso di cura, restando così prigioniera di un fantasma spaventoso. L'idea che sostiene il nostro affrontare questo argomento è cercare di capire come la legge italiana affronti i delitti di natura psichiatrica, quali i mezzi per comprendere la patologia e i suoi comportamenti, quali i percorsi di pena e/o di cura quando si accerti la colpa, l'attenzione sarà rivolta ad un'umana ricerca di capire, gli aspetti morbosi cercheremo di lasciarli "ai professionisti", il rispetto di chi è coinvolto in questa tragedia, della cui gravità ed efferatezza non discutiamo, è il nostro primo intento, pur non rinunciando a fare domande e a cercare risposte.