RACCONTI & OPINIONI

INFORMAZIONE RAZZISTA


Quando ad essere stuprata è una colf migrante ... Leggo sul giornale (Il Bologna) dell’ennessimo stupro avvenuto ieri in città. Una giovane migrante è stata stuprata da tre uomini che si erano introdotti per rapina in una villa dove la donna lavorava (sembra non in regola) come "colf". Rileggo più volte l’articolo, non riesco quasi a crederci. Il titolo in prima pagina è "Assalto in villa con stupro, ritorna l’incubo dei banditi". A pagina 20 l’articolo con un occhiello: "Ritorna la paura. Dopo diversi mesi di calma apparente, l’episodio di ieri mattina ha destato preoccupazione nella comunità: riecco i banditi". Quindi questo non è l’ennesimo stupro, è l’ennesima rapina. Nonostante (come si evince dall’articolo) i "rapinatori" non hanno portato via nulla, sono rapinatori non stupratori. Quello che preoccupa ed importa è il tentativo di rapina, l’attentato alla "proprietà" e alla "sicurezza" dei proprietari (meglio se "autoctoni"). Lo stupro in questo caso è "un incidente di percorso". Dopo "diversi mesi di calma apparente?" Sono anni che si parla di "emergenza stupro" , ma quando "tra le pareti domestiche" viene stuprata una colf migrante l’accento è posto sull’"emergenza rapine". Vincenza Perilli http://marginaliavincenzaperilli.blogspot.com