RACCONTI & OPINIONI

Si ripete ogni giorno il rito dei sacrifici umani sull'altare del capitalismo italiano, assistito, parassitario e sanguinario


COLPITO DA PALA MECCANICA, MUORE OPERAIO  Un operaio romeno di 35 anni, rimasto ferito gravemente ieri a Civitella San Paolo (Roma), è morto stamani nell'ospedale San Filippo Neri dove era stato ricoverato. L'incidente è avvenuto ieri pomeriggio mentre l'uomo, residente ad Anguillara Sabazia, stava lavorando in una cava ed è stato colpito al basso addome da una pala meccanica. È deceduto dopo essere stato operato d'urgenza per shock emorragico e per asportazione subtotale dei genitali esterni. 15/09/2010  (ANSA)  OPERAIO MUORE IN CANTIERE NAUTICO LA SPEZIA   Un operaio padovano, Claudio Bonfante, di 40 anni, dipendente delle industrie De Nicola di Cittadella (Padova), è morto in serata per le ferite riportate nel pomeriggio in un infortunio nel cantiere nautico Valdettaro in località le Grazie, tra La Spezia e Porto Venere. L'uomo è stato travolto da una putrella di ferro mentre smontava con altri colleghi della ditta De Nicola un «travel», sorta di carro ponte per la movimentazione delle barche. La ditta De Nicola produce appunto impianti per la cantieristica. Soccorso dai vigili del fuoco e dal personale del 118, l'operaio è stato trasportato in codice rosso all'ospedale Sant'Andrea della Spezia, dove però è morto in serata per le gravi ferite riportate. 15/09/2010  (ANSA)   Rifondazione Comunsita della Spezia esprime l'ennesimo cordoglio per l'ennesima vittima sul lavoro nel territorio spezzino.  Alla famiglia dell'operaio padovano caduto oggi al cantiere Valdettaro delle Grazie va tutta la nostra più sincera vicinanza in questo gravissimo momento di dolore.  Alle istituzioni tutte volgiamo l'ennesimo appello affinchè si faccia subito qualcosa per fermare questo continuo scempio di vite umane e lo si faccia in maniera urgente e finalmente efficace. Poco più di due settimane fa la morte in porto dell'autotrasportatore Mattioli, l'ultima in ordine di tempo nella nsotra provincia. Otto giorni fa l'operaio sarzanese Iraci Sareri, caduto a Firenze. L'emergenza non è solo spezzina ma nazionale.  Pretendiamo massimo rigore e efficienza nel far rispettare la legge sulla sicurezza sul lavoro perchè è assolutamente scandaloso morire in questa maniera, stroncando giovani vite e famiglie.  Bisogna smetterla con le parole e passare urgentemente ai fatti.  Rifondazione Comunista Fed.Prov.le La Spezia