RACCONTI & OPINIONI

Morti sul lavoro, la nuova, assurda e ipocrita, campagna del Ministero del lavoro


E' colpa dei lavoratoriE' partita la Campagna per la sicurezza sul lavoro, promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, infatti da settimane sono affissi nei cartelloni pubblicitari nelle città, pubblicati sui quotidiani nazionali e in onda sulle tv nazionali, due spot dal titolo "Sicurezza sul lavoro.La pretende chi si vuole bene". Ma c'è qualcosa che non va nel titolo di questo spot, che io considero molto ambiguo: sembra quasi che il messaggio che vuole far passare il Governo è che i lavoratori non si vogliono bene e non pensano alla propria sicurezza sul lavoro, ecco perchè si infortunano o peggio muoiono. Mica si dice che molti lavoratori hanno contratti di lavoro precari, che sono "in nero" o in grigio", quindi ricattabili, e che se provano minimamente a pretendere la sicurezza sul lavoro, vengono mandati a casa. Molti lavoratori non la possono pretendere la sicurezza sul lavoro, è l'amara verita!!!! Lo spot continua con queste frasi ""Fa che questi momenti non restino solo dei ricordi" e "Quando lavori pensa a chi ti ama e attende il tuo ritorno". Non è colpa dei lavoratori. Lo pensano alle proprie famiglie ..... Mica si dice, che molti datori di lavoro vedono la sicurezza sul lavoro come un costo insopportabile per l'azienda, e che in molte aziende non vengono rispettate neanche le mimime norme di sicurezza sul lavoro. Ma lo spot non è rivolto alle imprese.... Piuttosto che fare simili spot, il Governo Berlusconi dovrebbe pensare ad aumentare i controlli per la sicurezza, incrementando il personale ispettivo delle Asl che è ridotto all'osso (meno di 2000 tecnici della prevenzione in tutta Italia, a fronte di 5-6 milioni di aziende da controllare) e ripristinando le norme per la sicurezza sul lavoro volute dal Governo Prodi con il Dlgs 81 del 9 Aprile 2008, e che sono state stravolte con il Dlgs 106/09 del 3 Agosto 2009 (sanzioni dimezzate a datori di lavoro, dirigenti preposti, salvamanager, ecc). Marco BazzoniOperaio metalmeccanico e Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza-Firenze20/09/2010