RACCONTI & OPINIONI

Mentre la Lega si arrampica sulle poltrone, mentre la banda Fini suona il piffero, mentre Berlusconi scorreggia battute


Istat, calano i disoccupati ma è solo un trucco  Leggerissimo calo del tasso di disoccupazione, che scende all'8,2%, segnando meno 0,2 punti percentuali rispetto a luglio e giugno. Più consistente invece, l'aumento della disoccupazione tra le donne. Nello stesso mese estivo il tasso di inattività femminile ha raggiunto il 49,2% (0,2% in più rispetto a luglio e 0,4 punti percentuali in più rispetto ad agosto 2009), ovvero quasi una donna su due tra i 15 e i 64 anni non ha un lavoro oppure h arinunciato a cercarlo. Il tasso di occupazione è pari al 56,9%, invariato rispetto a luglio e con una riduzione di 0,5 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il numero delle persone in cerca di occupazione diminuisce del 2,4% rispetto a luglio, risultando in aumento del 3,6% rispetto ad agosto 2009.Il numero di inattivi di età compresa tra 15 e 64 anni ad agosto 2010 aumenta dello 0,3% rispetto a luglio e dell'1,1% rispetto agosto 2009. Il tasso di inattività, pari al 37,9%, è in leggero aumento sia rispetto al mese precedente (+0,1 punti percentuali) sia rispetto ad agosto 2009 (+0,3 punti percentuali). Gli uomini inattivi sono in aumento dello 0,1% tra luglio e agosto 2010 e dell'1,1% su base annua. «Questi dati non devono trarre in inganno - cmomenta Fulvio Fammoni, della segreteria nazionale della Cgil - perchè se è vero che il tasso di disoccupazione cala dello 0,2% è altrettanto vero che aumenta quello di inattività e quindi l'occupazione non aumenta». I dati, aggiunge il dirigente sindacale,«vanno letti attentamente: Il numero degli occupati resta invariato, così come il tasso di occupazione». Dove sono, dunque, questi disoccupati in meno?02/10/2010