RACCONTI & OPINIONI

Uova terroriste: falso blitz di "Generazione P" sbugiarda i pennivendoli confindustriali. Giornalisti da operetta


Uova e vernice contro la Cisl. Ma è una bufala Quanto accaduto ieri mattina sugli organi di stampa potrebbe essere una storiella divertente da un titolo significativo: quando il sistema è marcio dentro. Peccato però che quanto stiamo per raccontarvi è assolutamente reale. Sono le 10.34 quando l'Ansa batte la seguente agenzia: «Cisl: uova e vernice rossa su sede in periferia Roma. Gesto compiuto da "Generazione P"». L'Ansa non manca, poi, di scendere nei particolari di questo ennesimo atto "terrorista" fatto di uova e vernice sui muri: dopo il lancio contro la sede Cisl del quartiere romano Casilino, «con una bomboletta spray è stato scritto "La Generazione P. cerca casa"» mentre «sul muro dall'altro lato della strada è stata invece tracciata la scritta "Polpette al potere"». A seguire, tanto di "rivendicazione" del gesto: «non abbiamo nulla da nascondere» hanno denunciato i Precari «e siamo disposti ad affrontare la terribile multa del sindaco Alemanno per i writers e gli imbrattatore e sorrideremo ai soliti che ci definiranno "pericolosi antagonisti", "terroristi" o addirittura "squadristi"». Subito l'agenzia viene rilanciata anche da Omniroma, «Casilino, uova e vernice contro sede Cisl» (ore 11.18) che, di pochi minuti, batte sul tempo l'Adnkronos che titola «Cisl: Generazione P, uova e vernice contro sede Casilino a Roma» (ore 11.24). Ovviamente, come ogni atto terroristico fatto di uova e vernice che si rispetti, non mancano le reazione del mondo sindacale e politico. A vincere la gara "alla condanna" sono Susanna Camusso, vicesegretario Cgil che, da Venezia, parla di «gesti autoritari e antidemocratici» (ore 11.31) e il senatore del Pd Vannino Chiti che denuncia «è in atto una deriva di intolleranza da contrastare con la massima fermezza: gli estremisti devono essere isolati» (ore 11.38). Il "caso mediatico", anche per ieri, è stato così creato in appena 64 minuti. Subito La Repubblica, sul sito internet edizione romana, rilancia con tanto di fotografia dell'«ennesimo attacco vandalico». A ruota, segue Il Corriere della Sera: «Uova e vernice rossa contro sedi Cisl - il gesto vandalico rivendicato anche su Facebook da un gruppo chiamato "Generazione P. Precaria"». Fortunatamente, a mettere fine a questo chiaro esempio di «sistema mediatico e dibattito politico italiano ridicolo e lontano dalla realtà da poter essere egemonizzato per una mattina da una notizia palesemente falsa» spiegano i "terroristi" di Generazione P. arriva la rivendicazione dello "scherzo": «il blitz è una bufala. Non sappiamo nemmeno se esiste una sede Cisl al Casilino». Le foto erano palesemente un falso. E' così che, «in un paese di buffoni, uno scherzo svela molte verità». Quali? «Il fatto che se uno scrive "la Generazione P. cerca casa" su un muro per denunciare la situazione di drammatica precarietà nella quale è costretto a vivere, la risposta politica e mediatica non riguarda quanto denunciato ma l'atto di aver scritto sul muro. Si dice che lo stupido, quando indichi la luna, guarda il dito. Ma la nostra classe dirigente non è stupida: semplicemente, pensa di poter sfuggire così dall'affrontare i reali problemi che viviamo tutti i giorni». D.N.  14/10/2010