RACCONTI & OPINIONI

La richiesta di Cisl, Uil e Ugl, sindacati firmatari dell'accordo schiavista. Faccia tosta o arroganza filo padronale?


FIAT: ACCORDO POMIGLIANO, CHIEDONO 30EURO A OPERAI  - Trenta euro per il «servizio reso»: è il contributo, su base volontaria, che sarà chiesto dai sindacati firmatari dell'accordo, che porterà la nuova Panda a Pomigliano d'Arco, agli operai del Giambattista Vico, sulla prossima busta paga. Il servizio sindacale reso, questa volta, però, non è stato gradito da tutti e uno degli iscritti allo Slai Cobas, Emanuele Buono, sta invitando, anche tramite i social network, i colleghi dello stabilimento a consegnare non appena ricevuto il modulo, per rifiutare di pagare l'opera resa dai sindacati con la sottoscrizione dell'accordo. «Dopo il danno dell'accordo capestro - dice Buono - adesso si aggiunge anche la beffa di dover pagare il 'servizio reso'. Come da prassi, i sindacati sottoscrittori degli accordi chiedono il pagamento di una somma dopo ogni firma. Ma questa volta ci sembra proprio che si rasenti il ridicolo, visto che la somma viene prelevata da una già misera busta paga decurtata da tanti mesi di cassa integrazione». Gli operai che non vogliono versare il contributo dovranno consegnare un modulo all'azienda con il proprio rifiuto: «Chi non lo fa - conclude Buono - si ritroverà con i 30 euro in meno, in quanto vige il silenzio assenso, ed il prelievo sarà automatico. Per questo motivo sto invitando tutti a prepararsi a ritirare la busta paga e consegnare il modulo».  POMIGLIANO D'ARCO  16/10/2010(ANSA)