RACCONTI & OPINIONI

Prendiamo esempio da loro o restiamo a guardare il "grande fratello" e le porcate di questo Parlamento?


Francia, sesto giorno di sciopero generaleIn Francia la protesta non si ferma. Nuovo sciopero generale contro la riforma delle pensioni: ad incrociare le braccia dipendenti pubblici e i lavoratori degli aeroporti, i conducenti di autobus e treni, gli insegnanti e i dipendenti delle poste che si uniranno ai lavoratori delle raffinerie, in sciopero da otto giorni.La situazione dei rifornimenti di carburante e’ destinata a peggiorare e le autorita’ sono in allerta per eventuali episodi di violenza dopo quanto accaduto ieri in alcune città del Paese, dove sono state date alle fiamme automobili e si sono registrati scontrati con le forze dell’ordine.Oggi ci sono stati scontri a Nanterre, a pochi chilometri da Parigi, davanti a un liceo, fra studenti e polizia, e una ragazza ferita a Parigi per l’esplosione di un motorino che era vicino a cassonetti incendiati. A secco molte pompe di benzina, file chilometriche di automobilisti.I disagi si susseguono uno dopo l’altro, nella giornata che per il sindacato è il coronamento della mobilitazione contro la riforma voluta dal presidente Nicolas Sarkozy, che innalza l’età pensionabile a 65 anni. Al sesto appuntamento in piazza, e nonostante la pioggerella invernale, le 266 manifestazioni previste in tutto il paese dovrebbero confermare la previsione di un record di partecipazione.Olivier Besancenot, il leader della sinistra radicale (Npa, Nuovo partito anticapitalista), parla addirittura di giornata «probabilmente storica».Il presidente Sarkozy intende usare il pugno di ferro ed ha annunciato che il governo interverrà per far togliere il blocco alle raffinerie che sta lasciando il Paese senza carburante.Nel corso di una conferenza stampa al vertice con Angela Merkel e Dmitri Medvedev a Deauville, il titolare dell’Eliseo ha affermato di comprendere "l’inquietudine" che ha suscitato la riforma delle pensioni e che l’opposizione ha il diritto di manifestare "senza violenza", ma ha insistito che l’attuale sistema pensionistico "non puo’ durare".L’approvazione definitiva della riforma in Parlamento e’ slittata di 24 ore, a giovedi’, ma intanto la Francia resta semiparalizzata.19 ottobre 2010