RACCONTI & OPINIONI

Il reading video teatrale tratto dal libro di Carla Verbano con Alessandro Capponi “Sia folgorante la fine”


Rosso Vivo, la storia di Valerio VerbanoUn reading teatrale con interventi video. Questa la forma scelta da Alessandra Magrini per raccontare la storia di Valerio Verbano in due serate al Teatro dell'Orologio di Roma il 14 e il 15 novembre. L'autrice e interprete di “Rosso Vivo" si è basata sul libro autobiografico di Carla, la madre di Valerio, che con il suo “Sia folgorante la fine” ripercorre questi anni segnati da quello che avvenne trent'anni fa esatti. Un figlio di 19 anni ucciso con un colpo di pistola alla nuca nell'appartamento dove vive con i genitori a Montesacro. Gli assassini erano entrati prima del rientro di Valerio, l'hanno legata e imbavagliata nella stanza accanto con suo marito e aspettato Valerio. Un'esecuzione, spietata, a sangue freddo. Suo figlio ha diciannove anni ed è vicino all'area di Autonomia Operaia, ma lei all'epoca conosce poco di quel mondo. E' molto attivo politicamente nel quartiere, dove l'estrema destra si fonde con la criminalità e forse lo Stato. Valerio studia, osserva, raccoglie. Tra le altre cose prepara un dossier sui collegamenti tra estrema destra e apparati statali. Fino a quel 22 febbraio 1980 , quando viene ucciso. Da lì comincia la storia di Carla per comprendere perché avessero ucciso Valerio, la lotta per avere una verità, fino a oggi, a ottant'anni con la sua pagina su internet- per cercare gli assassini, per incontrare i compagni di Valerio su facebook.08/11/2010