RACCONTI & OPINIONI

E all'improvviso tutti, anche i politicanti istituzionali e i sindacati governativi, si interessano al problema


I malati di sla incassano un successo, forse.    I fatti: i malati di Sla hanno protestato oggi sotto il ministero dell'economia per chiedere l'approvazione dei lea sanitari e il relativo nomenclatore tariffario degli ausili e il finanziamento di 100 milioni di euro per il percorso assistenziale proposto dalla Consulta Ministeriale delle malattie neuromuscolari. Il ministero ha ricevuto alcuni rappresentanti dei malati e «al termine dell'incontro, il Governo si è impegnato a presentare un emendamento alla Legge di Stabilità, in discussione alla Camera, che preveda la finalizzazione di spesa destinata ai malati di Sla». Vedremo.  I partecipanti politici: la Federazione della Sinistra, che ha allestito i gazebo, provveduto a fare da mangiare, distribuito volantini con analisi e proposte, etc. Presente sin dall'inizio il segretario nazionale del Prc, Paolo Ferrero, che ha fatto anche da intermediario tra il ministero e i malati di sla ottenendo l'incontro di cui sopra. Presente una senatrice del Pd e apparizione flash di Fabio Mussi (Sel). Stop.  Ma come per magia tutti gli altri esponenti politici si sono riscoperti all'improvviso sensibili e interessati al problema. Addirittura anche qualcuno del centro destra. Tutto questo comodamente da casa o dagli uffici. Sicuramente da luoghi diversi da quello dove protestavano persone malate, tra cui anche alcuni tracheotomizzati, su sedie a rotelle, lettini e sotto la pioggia. E allora tanti comunicati stampa di solidarietà, di richieste al governo di intervenire, etc. Compresi addirittura i sindacati, dalla Uil alla Cisl. Era presente, per essere sinceri, solo la cgil, seppure con la famosa apparizione flash. 16/11/2010 leggi www.controlacrisi.org