RACCONTI & OPINIONI

A "vieni via con me" arriva Maroni e salta la testimonianza della mamma di Aldrovandi. Esigenze di spettacolo!


L'elenco  delle offese a Federico  L'arrivo, non previsto, del ministro Maroni al programma di Raitre "Vieni via con me" ha fatto saltare, per ragioni di tempo, l'elenco che avrebbe dovuto leggere Patrizia Moretti, madre di Federico Aldrovandi. Ne riportiamo qui di seguito un lungo estratto 54 lesioni. Ciascuna di queste avrebbe dato luogo ad un processo (Giudice F.M.Caruso); 3 invocazioni di aiuto rivolte da Federico agli stessi poliziotti, prima dei rantoli mortali; "Federico è morto perchè drogato" : dichiarazione dell'allora questore Elio Graziano; la pm che non si è degnata di andare sul posto e noi siamo stati avvisati solo dopo 5 ore; il fatto che a me e mio marito è stato impedito con la menzogna di vedere il corpo di mio figlio abbandonato sul selciato a poca distanza da casa; le parole "io so sempre dov'è mio figlio" pronunciate dalla prima pm per farci sentire in colpa dopo che il blog aveva scatenato la polemica e l'urgenza di chiarezza; "calunniatori", "sciacalli" sono le offese e le umiliazioni dichiarate da alcuni sindacati di polizia ai media su di noi e chi ci aiutava; il rifiuto di riceverci da parte del vescovo di Ferrara; l'indagine per calunnia subita dagli avvocati Fabio e Riccardo che si ribellavano alle dichiarazioni ufficiali rilasciate dai vertici di Procura e Questura; le offese rivolte alla memoria di Federico dai difensori degli imputati durante il processo nell'impossibilità per lui di difendersi; le offese rivolte alla memoria di Federico definito "povero disgraziato" dal procuratore Minna intervenuto nel processo bis a difesa della dott.ssa Guerra; la querela della dott.ssa Guerra nei miei confronti, nonostante lei non sia andata sul posto, non abbia sequestrato i manganelli, le auto, non abbia raccolto testimonianze se non quella spontanea di Anne Marie Tsegueu e non abbia indagato i poliziotti che 6 mesi dopo, poco prima di lasciare il caso. Non ha avuto conseguenze disciplinari eppure ha querelato me e "Lanuovaferrara" che ha riportato la notizia della condanna in primo grado di suo figlio per spaccio di droga. 24/11/2010