RACCONTI & OPINIONI

Berlusconi ci saluterà ma la sua cricca rimarrà. Col plauso di tutti quelli che griderano al "nuovo e responsabile"


AFFILANO LA MANNAIA E PETTINANO IL MACELLAIO  Eccolo, alla fine è sceso in campo! Luca Cordero di Montezemolo ieri mattina ha annunciato che s'impegnerà in politica, per la gioia di Letta del PD , di Casini, e pure di Beppe Grillo che poche settimane fa lo ha investito come candidato preferibile di un governo di transizione. Non scenderà però in politica da solo, Luca vuol fare come con la Ferrari, vuole un team di nomi da prendere magari nel pd, nel partito di Fini, e nell'udc. Pochi magari, ma quelli che gli bastano per costruire una nuova maggioranza e gestire la transizione del paese, un processo applaudito da tanti che nel centro sinistra possono trovare in lui l'alter ego di Berlusconi, il padrone buono ed efficiente. Non fatevi ingannare però, non si transiterà da nessuna parte, perchè i padroni ai loro interessi ci tengono e parecchio. Berlusconi ci saluterà ma la sua cricca rimane. La borghesia italiana infatti sa benissimo che la crisi sociale impone un decennio di politiche di rigore imposte dall'Europa ed in questo momento non fa altro che affilare la mannaia, e pettinare il macellaio. Se il dopo Berlusconi invece non riuscirà da subito con questa maggioranza e si andrà alle elezioni, nessun problema, il governo di transizione inizierà a crescere appena un secondo dopo che si chiuderanno le urne. Il centro sinistra infatti può anche vincere alla camera, ma molto probabilmente, anzi quasi sicuramete, non avrà i voti per passare al senato e dovrà lavorare per un governo di transizione con i centristi, con un candidato centrista di garanzia, amico dell'Europa dell'austerity, delle banche e dei padroni. Nessuno lo dice ma tutti sanno che sarà così, comunque vada si "transiterà" verso un macello sociale. 25/11/2010