RACCONTI & OPINIONI

Riceviamo e pubblichiamo. Giornali, web, cinema "Battaglia" mediatica a favore della TAV


L’ANOMALIA ITALIANA L’Italia rischia di affondare senza neppure accorgersene. Attorno a noi succede di tutto: Tunisia, Albania, Grecia, Egitto, e anche al nostro interno capita di tutto: Mirafiori, scuola, debito pubblico, disoccupazione e cassa integrazione, eppure per la maggioranza dei partiti politici le priorità sono le stesse di 20 anni fa: vincere le elezioni, insultare gli avversari politici, tagliare la spesa pubblica. Più recentemente, avendo pochi problemi da risolvere, i governi hanno pensato bene di occuparsi anche di federalismo, lotta al terrorismo, magari cercando di diffondere la democrazia con le “missioni di pace”. Il costo sociale ed economico anche in questi casi sembra non giustificare i risultati, ma anche in questi casi si persevera. Nessuno che si domandi se ne vale la pena. Nessuna novità dai politicanti di mestiere, costretti perfino a riciclare gli ex segretari di partito candidandoli quasi di forza a fare i sindaci delle grandi città. Politici e partiti 20 anni fa avevano certe priorità, facciamo l’esempio che ci interessa, il TAV, ed ancora oggi sono fermi con quelle fissazioni. E’ cambiato tutto ma loro non si sono evoluti, come i bambini dell’asilo, fanno i capricci, minacciano di “non farti più amico” se non la pensi come loro! Facciamoci una domanda, perché vogliono sempre le stesse cose? Le risposte sono essenzialmente due secondo noi: o mancano di fantasia, o quelle cose come il TAV, gli permettono di campare. Ai lettori la scelta.  Dal nostro piccolo osservatorio contro la Torino Lyon registriamo però che il mondo va avanti nonostante tanta inefficienza e qualche devastazione provocata dalla politica. Diciamocelo, forse il mondo va avanti solo per la buona volontà di tante persone, e di alcuni santi in terra che molto raramente arriveranno alla beatificazione. Rari i personaggi politici che danno un contributo. Ci permetterete dunque di ringraziare costoro, e presumiamo che anche i NO TAV, siano tra quelli da ringraziare, specialmente perché non hanno mai spento il cervello in tutti questi anni, hanno vigilato e continuano ad essere “sempre pronti” notte e giorno, pur subendo ogni tanto manganellate al corpo ed allo spirito; ma non mollano. Ma qualcosa sta cambiando, in meglio. Per assurdo questa pesante crisi economica sta finalmente dando ragione a chi combatte gli sprechi, unendo i movimenti, le persone, i rari politici che vogliono partecipare alle scelte, fermare l’enorme corruzione, ristabilire i basilari principi di solidarietà. Qualcuno degli interessati promotori dell'opera definisce i NO TAV provocatoriamente lobbysti ma è proprio grazie alla loro prepotenza che è nata in ogni singolo No TAV la necessità di capire, studiare e informarsi; se questa è una lobby, speriamo che anche la lobby dei politici, di qualunque schieramento, possa in futuro essere altrettanto cosciente della realtà della gente e dei servizi realmente necessari al paese (A SARA' DURA). Per quello che riguarda i NO TAV, osserviamo che sono solo una punta dell’iceberg di un movimento di dimensioni europee che lotta contro le opere inutili. E vorremmo qui di seguito , in questo inizio di anno, proporre alcuni documenti, filmati e link che testimoniano la vitalità e la convinta azione civile di chi si oppone a queste opere inutili, non solo in Italia ma in Europa ed addirittura negli USA. I migliori saluti,                  Ambientevalsusa                         info@ambientevalsusa.it