RACCONTI & OPINIONI

Le "normali" giornate nere del sistema produttivo in Lombardia, nel cuore del capitalismo italiano


Omicidi sul lavoro, quattro vittime in tre giorni  Dopo i due operai deceduti mercoledì a Cassina de' Pecchi e Lainate, venerdì un operaio italiano di 50 anni (le sue generalità non sono ancora conosciute) è morto in un incidente sul lavoro avvenuto all'interno di un'azienda, nella frazione San Giacomo di Belgioioso (Pavia). Per cause ancora da precisare, l'uomo è stato travolto e schiacciato da un escavatore. I colleghi hanno subito lanciato l'allarme. Sul posto è arrivato un equipaggio del 118. Purtroppo i medici non hanno potuto far altro che constatare l'avvenuto decesso. Sul fatto è stata aperta un'inchiesta.E si è spento nella notte tra giovedì e venerdì Leonard Shehu, 37 anni, albanese, l'ultimo degli operai ustionati gravemente nell'incidente dell'Eureco Spa a Paderno Dugano. Era ricoverato dal 4 novembre al Niguarda. Le sue condizioni risultavano fino a poche settimane fa gravi ma stabili, poi il tracollo, nonostante i numerosi interventi effettuati (una media di due alla settimana) e le cure continue dei medici. Il 18 gennaio scorso era deceduto un altro degli operai rimasti ustionati lo scorso novembre, Salvatore Catalano, 55 anni. Con la morte di Leonard Shehu salgono quindi a quattro gli operai deceduti nell'incidente. Le altre due vittime sono Sergio Scapolan e Harun Zeqiri, anche lui albanese. Altri due operai erano ricoverati al Niguarda con ferite meno gravi: nel loro caso le ustioni, che coprivano dal 30% al 35% del corpo, sono state trattate con successo dai chirurghi e i due lavoratori sono stati dimessi nelle scorse settimane. 05/02/2011