RACCONTI & OPINIONI

In Italia, con una media di tre assassinii sul lavoro al giorno, si continua a morire per produrre ricchezza per i parassiti


INCIDENTI LAVORO: È ATTACCO CONTINUO A SALUTE «La terribile morte del lavoratore dipendente di una ditta attiva in appalto presso il cantiere navale di Monfalcone, ripropone in tutto il suo dramma la questione dell'organizzazione del lavoro e dell'attacco continuo alla salute e alla sicurezza dei lavoratori». Così Giorgio Cremaschi, Presidente del Comitato centrale della Fiom-Cgil commenta la morte di un giovane operaio nello stabilimento di Fincantieri sottolineando che: «si sta cercando di recuperare produttività mettendo a rischio la sicurezza dei lavoratori, in una ricerca insensata di risultati a breve che spesso si trasforma in tragedie». «Esprimiamo tutto il nostro dolore, tutta la nostra rabbia e tutta la nostra solidarietà ai familiari e ai colleghi della vittima» afferma Cremaschi. «La risposta forte dei lavoratori di Monfalcone - aggiunge - è il segnale che nei luoghi di lavoro non si può più andare avanti così. Ci saranno adesso tutte le iniziative sindacali e legali volte a individuare e colpire le evidenti responsabilità aziendali». «Occorre rilanciare la lotta per la salute e la sicurezza dei lavoratori di fronte alla ricerca di una competitività fondata sul degrado del lavoro, sul sistema degli appalti e dei subappalti, sull'intensificazione dei ritmi e dello sfruttamento» conclude il leader della Fiom-Cgil. (ANSA) 21/02/2011