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« Un 2014 pieno di conflit...I dati in Europa. In Ita... »

Studio finlandese conferma il prepensionamento per i lavori usuranti. E in Italia si allunga l'usura dei pochi al lavoro

Post n°8431 pubblicato il 01 Gennaio 2014 da cile54

Lavoro usurante uguale più malattie e costi sociali

Un lavoro molto stressante, sia dal punto di vista fisico che mentale, puo' portare a piu' malattie durante la vecchiaia. Ad affermarlo è uno studio finlandese pubblicato dalla rivista Age and Ageing. I ricercatori della University of Jyvaskyla hanno studiato i dati di 5mila dipendenti pubblici finlandesi che erano stati oggetto di una ricerca sullo stress nel 1981. I dati sono stati combinati con quelli dei registri ospedalieri nei 26 anni successivi, e dal confronto e' emerso che lo stress aumenta i giorni di ricovero. Nel dettaglio ogni mille persone con basso stress fisico ci sono in media otto giorni di ricovero, che salgono a tredici se lo stress e' alto. "Questa associazione si trova anche se si considerano solo i ricoveri oltre i 65 anni - scrivono gli autori - segno che gli effetti durano anche dopo il pensionamento".

La Commissione Europea; Direzione Generale Occupazione e Affari Sociali (COMMISIONE EUROPEA, 1999), ha provato ad elencare i fattori che generano stress. Se nel nostro ambiente di lavoro si verifica anche solo una delle condizioni descritte è probabile che siamo dei lavoratori sotto stress, con tutti i rischi che ciò comporta per la nostra salute. Ovviamente per limitare le cause dello stress bisognerebbe agire a livello sia personale che organizzativo. I fattori più comuni che possono determinare stress legato all'attività lavorativa sono:

- Quantità di lavoro da eseguire eccessiva oppure insufficiente

- Tempo insufficiente per portare a termine il lavoro in maniera soddisfacente sia per gli altri sia per se stessi

- Mancanza di una chiara descrizione del lavoro da svolgere o di una linea gerarchica

- Ricompensa insufficiente, non proporzionale alla prestazione

- Impossibilità di esprimere lamentele

- Responsabilità gravose non accompagnate da autorità o da potere decisionale adeguati

- Mancanza di collaborazione e sostegno da parte dei superiori, colleghi o subordinati

- Impossibilità di esprimere effettivamente talenti o capacità personali

- Mancanza di controllo o di giusto orgoglio per il prodotto finito del proprio lavoro

- Precarietà del posto di lavoro, incertezza della posizione occupata

- Condizioni di lavoro spiacevoli o lavoro pericoloso

- Possibilità che un piccolo errore o disattenzione possano avere conseguenze gravi.

Secondo il modello dell'Aggravio di lavoro - Job strain model (Karasek R., Theorell T., eds., 1990), lo stress lavorativo sarebbe causato soprattutto dalla combinazione di un eccessivo carico di lavoro e una scarsa possibilità di controllo sui compiti da svolgere. Quindi seppure in presenza di un carico di lavoro pesante, un lavoratore potrebbe non sentirsi stressato se percepisse di poter gestire nella maniera più opportuna tale carico.

Il modello dello Squilibrio tra sforzo e ricompensa - Effort-reward imbalance model (Siegrist J.; Peter R., 1994), ipotizza che lo stress lavorativo si riscontri in presenza di un elevato impegno da parte del lavoratore associato ad una scarsa ricompensa. Laddove con il termine ricompensa si intende un guadagno economico, approvazione sociale, stabilità lavorativa e opportunità di carriera.

RedAzione 

30/12/2013 www.controlacrisi.org

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