Blog
Un blog creato da cile54 il 09/01/2007

RACCONTI & OPINIONI

Pagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti

 
 

www.lavoroesalute.org

Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org

Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.

Tutti i numeri in pdf

www.lavoroesalute.org

 

LA RIVISTA NAZIONALE

www.medicinademocratica.org

MEDICINA DEMOCRATICA

movimento di lotta per la salute

 TUTTO IL CONGRESSO SU

www.medicinademocratica.org

 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 180
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

MAPPA LETTORI

 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2nomadi50cile54m12ps12maremontyAlfe0Sassar0liiltuocognatino2BiSa62NonnoRenzo0mvgallinemexirupigottobre5amorino11
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« L'Italia alla Corte di ...Come i governi incostitu... »

Il volantino delle donne in piazza nella giornata nazionale delle lotte in solidarietà con il Movimento NoTav

Post n°8623 pubblicato il 22 Febbraio 2014 da cile54

Autodeterminazione e criminalizzazione: il nostro contributo per il 22 febbraio a Torino

NESSUNA CRIMINALIZZAZIONE PUO’ FERMARE LE LOTTE!

CIRCA 600 IMPUTATI ED IMPUTATE

PIU’ DI UN MIGLIAIO DI INDAGATI/E

DECINE DI PERSONE SOTTOPOSTE A RESTRIZIONI DI VARIO TIPO: carcere, arresti domiciliari, firme, obbligo o divieto di dimora, foglio di via

RISARCIMENTI PENALI DI CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO

UN PROCESSO CONTRO 53 NOTAV CONDOTTO IN UN’AULA BUNKER

Questo a grandi linee l’incredibile bottino della Procura di Torino, impegnata con la Questura e i media mainstream in una continua ed incessante opera di criminalizzazione di un movimento che lotta contro la devastazione del proprio territorio, lo spreco di denaro pubblico, la costruzione di un’opera inutile e dannosa.

Un movimento che di fatto lotta per tutte e tutti noi, in nome di una società più giusta e di un mondo che rispetti i bisogni reali delle persone, contro le perverse logiche del profitto e del mercato.

Un popolo intero che alza la testa e vuole decidere, scegliere, autodeterminarsi. E per queste ragioni va evidentemente e platealmente punito.

Oggi il Movimento No Tav è colpito con accuse tanto pesanti quanto infondate, come quella di terrorismo che minacciano l’agibilità politica di ogni lotta costruita dal basso, condotta con spirito di autodeterminazione, autogestione e azione diretta. Dalle lotte per il lavoro e il diritto alla casa, a quelle per il reddito e la terra…lotte per la propria autodeterminazione e per la libertà di scelta sulla proprie vite. Lotte che noi donne conosciamo particolarmente bene proprio perché da sempre colpite sulla nostra pelle, attraverso i nostri corpi da istituzioni cieche, sorde e rapaci che vorrebbero controllarci, reprimerci, criminalizzarci in una società che non esita ad avocare a sé il monopolio della violenza e la gestione del potere.

Siamo assassine quando abortiamo, poco di buono perché rivendichiamo spazi di  autonomia, e la violenza in fondo ce la cerchiamo perché impariamo a dire di no e a voler scegliere da sole….

E se poi si scopre che siamo pure No Tav e usciamo di casa per andare ai cortei, il minimo che ci possa capitare è che qualche sbirro solerte ci insulti e ci metta le mani sulle tette o tra le cosce per farci sentire tutto il suo disprezzo.

Violenza sulle donne e violenza sulla terra. Un legame duro da spezzare quando si parla di autodeterminazione, bisogno di libertà, pretesa di autonomia.

La terra, i saperi, la vita, la morte…impedirne l’appropriazione in nome del profitto è un modo che soprattutto le donne hanno per mettersi in gioco. Quando pensiamo alla violenza pensiamo di solito alla violenza contro noi stesse, la Valle e noi tutte diamo un esempio diverso: se la violenza di una divisa che occupa la tua terra è certa e chiara, altrettanto chiara e naturale sarà la reazione. Il taglio di una rete, la violazione del cantiere, il lancio di una pietra: siamo a un passo dal riconoscere che possiamo respingere il corpo estraneo, sia esso un uomo che violenta picchia o uccide, sia esso lo Stato.

La lotta delle donne contro l’alta velocità è rabbia delle donne senza vittimismi, è il rigetto degli stereotipi, è chiedersi: ”io cosa sono disposta a fare per uscire da quel cantuccio in cui mi vogliono relegare?”, è cambiamento di sé e degli altri e cambiamento di segno nella presa di coscienza della propria forza.

Non è, solo, opporsi al treno: questo le donne lo sanno bene, e lo sanno di più, perché opporsi al capitalismo che si fa strada scavando le montagne e violentando terra e comunità per noi vuol sempre dire opporsi all’ordine sociale patriarcale del possesso.

LIBERTA’ PER CHIARA, CLAUDIO, MATTIA, NICCOLO’

LIBERE TUTTE, TUTTI LIBERI

Torino 21/2/2014

http://medea.noblogs.org

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/lavoroesalute/trackback.php?msg=12662395

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
 
 

L'informazione dipendente, dai fatti

Nel Paese della bugia la verità è una malattia

(Gianni Rodari)

 

SI IUS SOLI

 

 

www.controlacrisi.org

notizie, conflitti, lotte......in tempo reale

--------------------------

www.osservatoriorepressione.info

 

 

G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI

Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.

Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.

> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.

 

Giorgiana Masi

Roma, 12 maggio 1977

omicidio di Stato

DARE CORPO ALLE ICONE

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963