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Blitz a Cortina: poveri ma con auto di lusso
E' vero: è enorme la disparità fra dichiarazioni dei redditi e auto di lusso circolanti. La conferma proviene dall'ultimo blitz a Cortina. Nella fattispecie sono state controllate le dichiarazioni dei redditi di gente che girava con Scaglietti, 599, Porsche Panamera Turbo, per un totale di 251 supercar. Risultato? "Su 133 intestate a persone fisiche - spiegano l'Agenzia delle Entrate del Veneto - 42 appartengono a cittadini che fanno fatica a 'sbarcare il lunario', avendo dichiarato 30.000 euro lordi di reddito". Eppure basta leggere solo le dichiarazioni dei redditi degli italiani per capire che il fenomeno è macroscopico. Fra i neo proprietari che hanno appena acquistato un'auto oltre i 185 chilowatt, il 31% dichiara meno di 20.000 euro e il 36% tra 20.000 e 50.000 euro. E parliamo di redditi lordi. Certo, stabilire il valore di una macchina con la potenza è sbagliato e fuorviante ma, comunque, se si guadagnano meno di 900 euro al mese risulta difficile riuscire a comprare un'auto nuova da 250 cavalli... Insomma, pur contestando il metodo di rilevazione che punta sui KiloWatt e non sul valore reale del mezzo, ci troviamo innegabilmente davanti a fenomeni macroscopici di evasione. E il discorso diventa ancora più evidente se prendiamo in considerazione anche barche e aerei privati. Spulciando le statistiche fiscali, si scopre infatti che oltre il 42% dei possessori di barche sono contribuenti Irpef sotto i 20.000 euro. Tra i fortunati che navigano con mezzo proprio c'è poi quasi il 26-27% che dichiara al fisco un reddito compreso tra i 20.000 ai 50.000 euro l'anno. Solo poco più del 30% del popolo dei 'navigatori' italiani può dunque definirsi ricco, sotto il profilo fiscale. Ci sono contribuenti dal reddito modesto anche tra i possessori di aeromobili: quasi il 26% dichiara di vivere con meno di 20.000 euro l'anno. Un altro 30%, sempre tra coloro che si muovono con l'aereo personale, guadagna, almeno questo è quanto figura nei loro modelli 730 o Unico, dai 30.000 ai 50.000 euro.
05/01/2012
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(Gianni Rodari)
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Giorgiana Masi
Roma, 12 maggio 1977
omicidio di Stato
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