RACCONTI & OPINIONIPagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti |
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sul terrazzo è reato.
Un freno alla lotta contro
le narcomafie
Coltivare anche solo una piantina di marijuana sul terrazzo di casa propria è reato. A mettere la parola fine alla confusione giuridica intorno alla coltivazione in proprio dell'erba sono state le sezioni unite della Cassazione che hanno definito perseguibile per produzione, detenzione e traffico di sostanze stupefacenti chiunque coltivi anche una sola pianta di marijuana. Ma lo scorso ottobre aveva assolto un uomo che vendeva piantine di marijuana destinate a un puro scopo ornamentale. Ora arriva questa sentenza alla faccia delle speranze di tutti quei malati, di cancro come di glaucoma o di sclerosi multipla, che attendono da anni dei necessari cambiamenti legislativi che permettano loro di poter davvero scegliere liberamente come curarsi. Con buona pace di chi, come Aldo Bianzino, è morto in carcere, trattato da pericoloso criminale perché reo di coltivare cannabis per un uso personale.
Il centrodestra gongola e conferma la repressiva legge Fini-Giovanardi.
CANNABIS: LE FALSE LEGGENDE
La marijuana provoca dipendenza.
- Chi comincia con la marijuana finisce con l'eroina o con droghe pesanti
- La marijuana può portare direttamente alla morte
- La marijuana uccide le cellule celebrali
- La marijuana fa perdere la memoria
- La marijana è la principale causa di incidenti stradali
- La marijuana ha effetti talmente sconvolgenti che induce al suicidio o ad atti sconsiderati
- La marijuana favorisce la calvizie, riduce le prestazioni sessuali
- La marijuana rende aggressivi
- La marijuana provoca la schizofrenia - In realtà fumare o assumere marijuana può esacerbare la patologia o favorirne una accelerazione, soprattutto nell'età dell'adolescenza in soggetti con patologie latenti (vedere la tabella a sinistra)
- I soggetti che consumano marijuana vengono indotti a rubare o compiere atti criminali per procurarsela
- La marijuana danneggia il feto
- La marijuana rende incoscienti e incapaci di reagire a eventuali violenze o vessazioni
- Assumerla indebolisce il sistema immunitario e fumarla nuoce ai polmoni più del tabacco.
CANNABIS: GLI EFFETTI E I CONSIGLI
- La marijuana è una sostanza stupefacente psicoattiva. E' costituita dalle infiorescenze femminili della pianta della canapa e i suoi effetti sono dovuti principalmente alla presenza di tetraidrocannabinolo (Thc). Fumarla priam della fioritura, infatti, non produce effetti
- Favorisce una distorsione delle capacità recettive; provoca ilarità ed ebbrezza, espansività e in casi di sostanze particolarmente forti può distrocere alcune percezioni cognitive; aumenta la sensibilità sensoriali (gusto, olfatto, udito) e alcune percezioni tattili e visive; a seconda dei soggetti può favorire loquacità o rilassamento psicofisico, senso di benessere o subeuforico dell'umore
- La marijuana può essere particolarmente pericolosa nell'età dell'adolescenza. In soggetti che presentano patologie (concalamate o latenti) quali schizofrenia o psicosi, l'assunzione di Cannabis può accelerare i sintomi e aggravarne i disagi. Favorendo infatti un'aplificazione degli stati d'animo, abbassando le difese psicologiche e accentuando alcune percezioni che possono indurre a stati di ansia o paranoia, nei giovani con personalità meno strutturate e in presenza delle patologie sopra indicate il consumo di erba può fungere da combustibile e rivelare il disagio con rischi anche gravi per la salute psichica
- L'effetto ha una durata variabile a seconda della potenza, ma in quasi tutti i casi evapora dopo circa un'ora. La presenza del Thc nel tessuto adiposo, tuttavia, lascia tracce per settimane
- La marijuana non è tossica e non è mai stato possibile stabilirne una dose letale né è stato mai documentato un singolo caso di morte: come per il tabacco porta nei polmoni sostanze cancerogene derivanti dalla combustione
- La marijuana non è da assumere quando si guida o per compiere lavori di precisione o pericolosi che richiedono attenzione, vigilanza, coordinamento dei movimenti e prontezza di riflessi. Tuttavia non esistono studi (seri) che abbiano evidenziato una maggior frequenza di incidenti d'auto in relazione al suo consumo; al contrario di quanto accade con il molto legale alcool
- Il Thc ha varie proprietà farmacologiche. E' un potente vasodilatatore, abbassa la pressione intraoculare, combatte la nausea e il vomito indotti dai farmaci chemioterapici antitumorali, riduce la spasticità dei muscoli, ha una certa azione analgesica e decisi effetti antidolorifici. Viene usata in molte parti del mondo su pazienti con patologie croniche, di depressione o in fase terminale per alleviare il dolore e come antiemetico.
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(Gianni Rodari)
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Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.
Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.
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Giorgiana Masi
Roma, 12 maggio 1977
omicidio di Stato
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