Creato da ilgiustiziere_ed il 09/03/2008
quando il datore di lavoro sfrutta l'elevata domanda.
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Post n°2 pubblicato il 15 Marzo 2008 da ilgiustiziere_ed
Avete presente tutta la storiella dei poveri imprenditori che pagano il pizzo? Sapete come funziona? Il datore di lavoro corrisponde il dalario al lavoratore per mezzo di un assegno. Il lavoratore cambia l'assegno in denaro liquido. Il lavoratore è costretto a restituire, pena il licenziamento, al datore somme fino al 30% del salario. Il datore di lavoro si crea il bel fondo nero da cui pagare il pizzo. Fine del gioco. Ma allora, il pizzo lo paga il datore di lavoro o l'operaio? |
Post n°1 pubblicato il 09 Marzo 2008 da ilgiustiziere_ed
Ogni giorno vengo a conoscenza di episodi a dir poco incresciosi. ma lo sapevate che, in pratica, ogni giorno, un lavoratore, per poter lavorare è costretto a firmare fogli di dimissioni in bianco???? lo sapevate che, sfruttando l'elevatissima domanda di lavoro, gli pseudoimprenditori (soprattutto al sud) minacciano di licenziamento i lavoratori, soprattutto quelli in nero. adesso mi chiedo, perchè questa gentaglia non viene denunciata per estorsione, vista anche la recente sentenza della Cassazione che, a questo punto, dovrebbe aver chiarito ogni dubbio. commentate gente, commentate. |