lavoro e dintorni

Campagna contro l'uso di alcol nei luoghi di lavoro a Trento


A Trento una campagna di prevenzione contro l'abuso di alcol nei luoghi di lavoro. INAIL, ASL e Polizia Stradale hanno firmato una convenzione che permette di aumentare i controlli riguardanti l'abuso di sostanze alcoliche sia nelle strade che sul posto di lavoro. L'accordo si basa sulla Legge 125 del 30 marzo 2001 e serve a trovare una correlazione tra l'abuso di alcol e gli infortuni sul lavoro.L'INAIL si è impegnata ad acquistare due etilometri che verranno concessi in comodato d'uso sia alla Polizia Stradale che all'Unità operativa prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (Uopsal). I risultati dei controlli effettuati daranno maggiori indicazioni circa il tipo e l'intensità delle attività che bisogna attuare nei luoghi di lavoro per ridurre ed eliminare il consumo di alcol. Ricordo che il medico competente è responsabile dei test tossicologici e alcolmetrici, obbligatori per legge. I controlli sono previste in tutti i settori, ma saranno più intensi in ambito sanitario, per chi utilizza armi e per chi è a contatto con i giovani negli ambienti scolastici. Il direttore provinciale dell'INAIL, Fabio Lo Faro, ha affermato: "L'iniziativa è stata promossa dall'Inail di Trento prendendo spunto da una precedente collaborazione con la polizia sugli infortuni stradali in itinere e in occasione di lavoro, che ha coinvolto in particolare i conducenti professionali di automezzi. In seguito a questa esperienza, infatti, abbiamo valutato che potesse essere utile estendere i controlli agli ambienti di lavoro attraverso l'azienda sanitaria." Ha poi aggiunto "Ai lavoratori coinvolti nei controlli saranno distribuiti dei materiali informativi sugli incidenti alcol-correlati. Quelli che risulteranno in stato di ebbrezza, inoltre, saranno invitati a presentarsi presso i servizi di alcologia per una consulenza, con la possibilità di partecipare a programmi di trattamento per la disassuefazione".