Sessanta giorni sono passatisessanta lacrime sul calendarioe silenzioe ghiaia che scricchiola sotto ai piedi sui viali del cimiteroLe nuvole disegnano traiettorieCade la pioggia,ed il vento crea sonorità impercettibilisibilando tra i gambidei fiori recisia volte è la mia ombra che si china su di tee tu sei nel buio e nel silenzionel grembo della terra madrecome seme che attende di germogliare