Le1001Redazione

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Adesso davvero i librive li “facciamo” noi!di Roberta SantoroProposto da Bottega editoriale, il corso si è rivelato un mezzoassai utile a creare professionalità competenti, quella del grafico e dell’impaginatore Dal 2 ottobre al 13 novembre 2006 si è tenuto presso la Caliò informatica un corso per la grafica, e l’impaginazione. Promosso da Bottega editoriale, tale corso si è posto l’obiettivo di formare, attraverso strumenti adeguati, una nuova figura professionale, in grado di destreggiarsi, nell’ambito editoriale, sia per quanto concerne il piano creativo dello scrivere, sia – e soprattutto – per quanto riguarda il piano meramente tecnico. Partendo da questi punti imprescindibili, il corso si è diviso in lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche, volte a far toccare con mano il lavoro dell’impaginatore, figura rilevante tanto in ambito giornalistico, per l’impaginazione di quotidiani e riviste, quanto in campo editoriale per l’impaginazione di libri che possono andare dalla narrativa alla poesia. Vi offriamo qui la possibilità di godere di uno spaccato di quelle che sono state le nostre lezioni, proponendovi una giornata campione…Crediamo infatti, che da ciò si possa riconoscere, non solo l’alta serietà del corso, ma anche e soprattutto, l’armonia che si riesce a creare quando un lavoro impegnativo come questo lo si svolge con passione. Una giornata tipo… Ore 15:30. Con Carolina e Annalisa, che ci fa da autista, ci apprestiamo, dopo qualche titubanza durante il tragitto, ad arrivare alla Caliò informatica… puntualissime, e spesso anche in anticipo, come ogni lunedì e giovedì vi ci rechiamo per seguire un corso di grafica e di impaginazione. Arrivate in aula, dove sembra che le stagioni invernali non esistano e il clima è sempre tropicale, troviamo Serafina, che, ancora più di noi, è già lì ad aspettare. I successivi ad entrare in aula sono i “decollati”, così nominati da Annalisa per la loro provenienza decollaturese, si tratta di Angelo e Carmine e con loro giunge ancheAntonella, la nostra esperta di impaginazione.Ore 15:35. Con un po’ di ritardo, arrivano anche Lara e Giorgia e fra qualche battuta iperbolica sui loro orologi, per così dire, svizzeri, come sempre ad opera di Carmine, la classe è al completo e si può iniziare! La lezione di oggi sarà suddivisa in due parti: in una prima Antonella ci spiegherà le immagini, la loro gestione e il modo migliore per poterle riprodurre fedelmente senza alterare la qualità di visualizzazione, e in una seconda parte correggerà i nostri lavori di impaginazione modellati sull’esempio di una pagina di giornale. Durante l’intera spiegazione non mancano, come al solito, domande, delucidazioni, richieste di pronto soccorso per un qualcosa di strano comparso magicamente sul proprio desktop; richieste che alla fine non vengono mai disattese e sono sicuramente constatazione tangibile di come si abbia voglia di mettersi alla prova. Ore 17:00… è finalmente pausa! Dopo un’ora e mezza di lezione c’è bisogno di rifocillarsi, sgranchirsi un po’ le gambe, parlare per un paio di minuti di qualcosa che non siano fogli stile, tabulazioni o layout di pagina, insomma… ci vuole un caffè!!! Ma non bisogna star troppo a crogiolarsi, infatti, alle 17:15 veniamo richiamati all’“ordine” per continuare la lezione! Si prosegue, così, per un’altra ora e mezza, a controllare di ognuno le prove di impaginazione di una pagina di quotidiano. Antonella esamina i nostri lavori. Ci fa notare le pecche, che spesso ad un occhio non esperto non sono evidenti e, stampando ogni elaborato, ci presenta l’effettiva sembianza di un lavoro a stampa avvenuta. Questo proprio per metterci in guardia dagli inganni da monitor che il pc purtroppo crea. Non scarseggiano, neanche in questo caso, le innumerevoli domande che ognuno di noi è sempre intento a porre e l’immancabile verve umoristica collettiva che, a dir il vero, è fin troppo viva per tutta la durata della lezione. Ore 18:30. Con il sottofondo della sigla di windows allo spegnimento dei Pc, ci si appresta a lasciare l’aula, facendo giusto le ultime domande di chiarimento ad Antonella, ovviamente per le scale! Salutati i “decollati”, raggiungiamo la macchina di Annalisa e… alla prossima! Roberta Santoro (Rubrica a cura di Silvia Tropea) (www.scriptamanent.net, anno IV, n. 37, dicembre 2006)