come un carillon

Il giardino della vita


 
 ...Sono piccoli frammenti di anime,provengono da molto lontano, da dove lo sguardo non riescea posarsi, tra petali di stelle adagiate nel cielo.Scivolano come piccole goccie, attraversano le nostre vite,ne sono l'essenza.Osservano con stupore i primi raggi di sole, che scintillanti si riflettononello scorrere di un torrente giocoso.Ascoltano il canto dell'usignolo che si perde nell'aria delmattino, tra i veli del cielo in cui le nuvole si dondolano cullate dalla soave brezza estiva.Assaporano il miele della vita, che operose api lavoraronocon passione.Il sapore acerbo  del succo di rabarbaro, la cui linfa rubea spicca tra i colori dell'autunno che regnano nel giardino.Sfiorano  come piume leggere le vibrazioni del pensiero, le cui notesi perdono nel pentagramma dell'infinito.Come fate, elfi ,folletti giocano a rincorersi nel giardino dell'innocenza.Come libellule si specchiano in quel piccolo stagno che è la vita.A volte si fermano a riposare su rosee ninfee.Ma a nulla valgono le meraviglie del creato quando da lontanosentono il l'eco delle stelle, che come madresorridente richiama a se i propri figli quando giunge il tramontonel giardino della vita....