Le Rune del tempo

In paese ad Elorim oggi è stato giorno di festa, dopo le lunghe piogge di questi mesi. Con il capolino del sole in una calda giornata tutto sembrava meno difficile, anche pensare alla guerra. Non ci tocca così da vicino, non per il momento almeno, ma il fatto che i nostri uomini, parte delle nostre famiglie, il nostro re, gente che amiamo sia coinvolta in questo fratricidio, è difficile da accettare. Ora che l'ultimo Wintil Nuuro, "lo scintillio del tramonto", si affievolisce e lascia spazio all'allungarsi della notte, tutto sembra più grigio e pieno di presagi. Sembra che il dolore che serbiamo nel cuore possa venir fuori come lo scricchiolio incostante di catene arrugginite, presente e impercettibile che ogni tanto ridesta la memoria e riporta ai pensieri funesti.
Si conclude il Meren di primavera, la festa con cui salutiamo il definitivo abbandono dell'inverno...e il risveglio della vita...Chissà se la vita tornerà a essere quella di un tempo che ormai sembra fin troppo lontano, per apparire anche soltanto una parvenza di realtà?
Alis