Le Ali di Pandora

via del ninfeo di mMryros Faggiano


 L' Associazione socio-artistica-culturale Le Ali Di Pandorapresentavenerdì 19 aprile ore 20.00appunt@menti: Incontro d'autoreVia del Ninfeo. Un’estate – Calcangeli ed.- di Maryros FaggianoCentro Polifunzionale – V.le Giovanni Paolo II angolo Via Pistoia, 9 – LecceL'associazione Le Ali di Pandora, presso la sede al “Centro Polifunzionale di Via Pistoia” a Lecce, Venerdì 19 aprile, per “appunt@menti d'autore”, presenta “Via del Ninfeo un’estate” – Calcangeli ed.- di Maryros Faggiano.“Via del Ninfeo un’estate” un libro scritto da una donna che parla di donne alle donne. Il linguaggio è chiaro e preciso i dettagli concreti e carichi di significato. fin dalle prime pagine si ha la sensazione di qualcosa che deve accadere, le cose si sono messe in moto e non si possono fermare, le parole formano l’azione visibile della storia, ne facilitano l'immagine, ed il lettore ne viene coinvolto grazie alla tensione nella narrazione. Il ritmo del racconto permette di far entrare una serie di storie portandole avanti tutte dove il fine ultimo è la presa d coscienza/conoscenza. Emozioni, sentimenti, paure in un noir salentino e non solo, dove nulla si tace, un racconto dove la realtà supera la fantasia. Un viaggio nel Salento dove storia e narrazione si intrecciano con i luoghi. Un libro che si legge d'un fiato qui la scrittura diventa l'opportunità di vivere il presente e la parola il mezzo per creare un canale di comunicazione anche emotiva; la narratrice rappresenta se stessa, l'autrice la sua esperienza lavorativa ed il suo mondo, s_velandosi. Donne ferite, perseguitate, prese in prestito dalla paura, donne maltrattate dagli uomini sia che siano figli che amori, donne dimenticate, donne che sbirciano la vita per vivere, donne chiuse, donne aperte, donne che s_velano, donne che dicono no, donne madri, sorelle, amiche e nemiche, donne senza unghie e donne con gli artigli, donne mute e donne emancipate, donne alla ricerca, donne sperdute, donne che corrono e donne immobili,una strada, via del ninfeo, in cui spaccati di umanità femminile si muovono, agiscono, fanno sentire la loro voce a volte con ingenuità a volte con forza. La strada delle donne, donne ninfe, donne fata, donne bruco e donne farfalla. .E come scrive Quasimodo “Il poeta esprime se stesso, un uomo 'l’uomo' se volete parla della società in cui vive, grida se deve gridare, anche: e se uno canta il dolore e l’altro la colata di ghisa che precipita dall'altoforno o la passeggiata di un operaio con la ragazza, chi dei due è nella verità? Parliamo di poeti quindi tutti e due”