Le Ali di Pandora

Fragilità e leggerezza- Bambini in ascolto


Martedì 12 aprile alle ore 18,00 all'interno della mostra/laboratorio “Fragilità e leggerezza” dell'Ass. Le Ali di Pandora, l'Associazione Consortium IURIS propone il laboratorio interattivo “Bambini in ascolto”. Intervengono: Avv. Luigi Coclite, Alessandra Capone (avvocato/mediatrice familiare), Stefania Domina Pantacosta (avvocato), Monja Ghionna, Antonella Licata.Consortium Iuris è un' associazione culturale e di formazione che ha tra le sue finalità statutarie la promozione sociale e il benessere della persona e del suo ambiente di vita in un’ottica che valorizzi le pari opportunità come sancite dalle Convenzione dei Diritti dell’Uomo (1948) e dalla Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (1989). Promuove e sostiene, pertanto, le potenzialità del mondo dell’infanzia, dell’adolescenza, dell’età adulta e della genitorialità, per fare emergere i loro bisogni e sostenere gli stakeholder (famiglia, scuola, mass media, comunità, istituzioni) attraverso progetti, servizi e attività di educazione, formazione e consulenza, con particolare attenzione alla crescita, alla relazione, ai contesti di origine e appartenenza per il conseguimento del superiore interesse del minore e i suoi diritti. Alessandra Capone dice: “Bambini in ascolto è un contenitore in cui diritto, poesia e psicologia si completeranno per dar vita a una corale riflessione sui diritti dell'infanzia, dai connotati e linguaggi nuovi. Sarà una sorta di viaggio immaginario, che partirà con un'analisi dei principi enunciati dalle fonti internazionali e nazionali sui diritti dei bambini e si completerà con la lettura di poesie di vari autori, così da stimolare nei presenti una riflessione su quei diritti e quelle fragilità che furono della loro infanzia perché, come diceva il Piccolo Principe di Antoine De Saint-Exupéry, “ai grandi bisogna sempre spiegare tutto quello che i bambini capiscono subito”. La scelta del connubio tra diritto e poesia nasce dalla volontà di liberare il diritto da quella pesantezza e gravità che lo rende impenetrabile ai più, restituendo così al pubblico l'essenza. Per diventare adulti consapevoli ed equilibrati bisogna avere avuto il tempo di essere bambini, invece la società odierna, tutta incentrata sul mito dell’accelerazione, della velocità e della competizione, non è più capace di rispettare i tempi dei bambini, neanche le due agenzie primarie dell’educazione, famiglia e scuola, lo sono. Anzi, molto spesso è proprio la famiglia il luogo in cui il diritto ad essere bambino, ad esprimere le proprie opinioni, ad avere una famiglia vengono violati. Da qui l'intervento delle dott.sse Monja Ghionna(psicologa/psicoterapeuta) e Antonella Licata (educatrice/pedagogista) che parleranno della loro esperienza con i gruppi di parola Tutti in gioco! dedicando ai bambini uno specifico spazio di parola e rielaborazione delle trasformazioni della famiglia che vivono o hanno vissuto in rottura di legami, dando con leggerezza un supporto emotivo alle loro fragilità.