Creato da lealidipandora il 20/04/2010
Associazione Culturale
 

 

30 minuti con Valentina Perrone

Foto di lealidipandora

 

Le Ali Di Pandora

 

Presentano

 

Venerdì 25 giugno- ore 19,00

 

30 minuti sul filo di una Storia”

 

Incontro con Valentina Perrone

Nel mio domani” Independently published – Amazon

 

Via San Massimiliano Kolbe – Lecce

Ingresso libero

 

Nel rispetto delle misure di contenimento Anti Covid -19. Si prega di venire muniti di dispositivi DPI (guanti e mascherine)

 

Venerdì 25 giugno alle ore 19,00 “30 minuti sul Filo di una Storia” incontro con Valentina Perrone organizzata da Le Ali di Pandora, in Via San Massimiliano Kolbe, Lecce.

Dopo mesi di silenzio, di mancanza di sguardi, di carenza di rapporti umani, il desiderio di interagire con l'altro diventa necessità, necessità è anche ascoltare e farsi ascoltare al di là di uno schermo. “Sul Filo di una Storia” ha questo intento: recuperare sguardi e ascolto e la possibilità di condividere la storia che ci viene raccontata.

In “30 minuti sul filo di una Storia” gli autori presenteno il loro ultimo libro, o forse no, forse racconteranno la “Loro” storia oppure quella dei personaggi del loro libro, o forse si cimenteranno in osservazioni e commenti con pubblico, per rimanere “Sul Filo di Una Storia”

La rassegna “Sul Filo di Una Storia” osservazioni e commenti su fatti e visione d'arte chiude con Valentina Perrone ed il suo ultimo libro «Nel mio domani» Independently published – Amazon, una storia d'amore tra il milanese Enea e la salentina Veronica che comprendono “non si ricomincia mai per davvero se non si smette di avere paura”” ma anche una storia d'amore con il Salento. Si legge su La Gazzetta del Mezzogiorno “La scrittrice e giornalista guagnanese propone un nuovo romanzo, una storia d'amore «contemporanea» ambientata tra Lecce e Milano. L'efficace scrittura di Perrone, arricchita di sentimento ed “emozioni”, si alimenta anche di salentinità, rilevante sostrato della vicenda narrata. La delicata penna di Perrone scava a fondo nell'animo dei personaggi: è un romanzo «delle seconde possibilità, delle distanze che non separano ma uniscono e creano capitoli di vita nuovi, tutti da attraversare e scrivere».

 

info:

Tel. 339.5607242 – 347.0851926

email: lealidipandoraps@gmail.com

 
 
 

30 minuti con Walter Spennato

Post n°258 pubblicato il 16 Giugno 2021 da lealidipandora
 
Foto di lealidipandora

Le Ali Di Pandora

 

Presentano

 

Venerdì 18 giugno- ore 19,00

 

30 minuti sul filo di una Storia”

 

Incontro con l'Autore Walter Spennato

Piccole storie finite male” Editrice Besa

 

provocazioni di Giorgina Elia

 

Via San Massimiliano Kolbe – Lecce

 

ingresso libero

 

Nel rispetto delle misure di contenimento Anti Covid -19. Si prega di venire muniti di dispositivi DPI (guanti e mascherine)

 

Le Ali di Pandora organizzano venerdì 18 giugno alle ore 19,00 “30 minuti sul Filo di una Storia” incontro con Walter Spennato ed il suo ultimo libro “Piccole storie finite male” Editrice Besa in Via San Massimiliano Kolbe, Lecce.

Dopo mesi di silenzio, di mancanza di sguardi, di carenza di rapporti umani, il desiderio di interagire con l'altro diventa necessità, necessità è anche ascoltare e farsi ascoltare al di là di uno schermo. “Sul Filo di una Storia” ha questo intento: recuperare sguardi e ascolto e la possibilità di condividere la storia che ci viene raccontata.

30 minuti con Walter Spennato e il suo ultimo libro edito da la casa editrice Besa “Piccole storie finite male”: racconta crimini e attualità in un libro da leggere come un disco. “Questo libro si legge in 30 minuti e 23 secondi”. La verità è che i giochi con la penna funzionano come quelli col pallone: a un certo punto è preferibile salvare mani e gambe, ritrarre tutto e non affondare il colpo fino alla sua conclusione naturale. Ci sono quelli che non lo fanno, mosche bianchissime, figure disposte a sacrificare tutto pur di rimanere fedeli a una sorta di purezza del mestiere, della missione, verrebbe da dire in questi casi: uno, Cosimo Argentina, mi è costato una tesi di laurea. Un altro l’ho conosciuto quasi per caso e all’anagrafe risuona Walter Spennato. In Piccole storie finite male quest’autore decide di partire da uno dei termini noti della letteratura, la morte, per farne strumento primo di indagine, arnese imprescindibile allo scardinamento di convenzioni sociali, finzioni e accordi in un libro dall’andatura musicale (lato A e B) fatto di tracce dalla durata certa e certificabile. La morte – in una scrittura che mira a mostrare il retrobottega, l’inesplorato, ciò che sarebbe meglio non dire – diventa possibilità di cristallizzare gli eventi, di guardarli bene in volto per un ultimo momento dandone una descrizione il più possibile fedele. Lo scrittore – giustiziere della notte in un’accezione quasi benniana (“Nei sogni della notte i cattivi chiedono perdono e i buoni uccidono”) – cerca di raccontare nella loro nudità questioni spinose (eutanasia, immigrazione, drammi sociali) inquadrate nella cruda realtà senza strizzare l’occhio ad alcun pietismo in una società ormai così malandata da esser essa stessa motivo di cadute (la ripugnante indifferenza e la stupida testardaggine sembrano armi silenziose, ma efficaci). Tra i finiti che diventano statistica e lo stesso autore che si immagina nell’atto del precipitare, resta una sola constatazione amara dinanzi a quel termine diventato per Spennato inizio della scrittura: neppure la conclusione, infatti, pareggia, nessuna livella è all’orizzonte, giacché anche la morte è un lutto che non tutti possono permettersi. Non mi divertivo e non mi emozionavo con un prosimetro dai tempi del primo Argentina e di Zuccalà: grandissimi meriti a Spennato.

 

La rassegna proseguirà il prossimo venerdì con “30 minuti sul filo di una Storia” con Valentina Perrone presenteranno il loro ultimo libro, o forse no, forse racconteranno la “Loro” storia oppure quella dei personaggi del loro libro, o forse si cimenteranno in osservazioni e commenti con pubblico, per rimanere “Sul Filo di Una Storia”

 

Info:

Tel. 339.5607242 – 347.0851926 --- email: lealidipandoraps@gmail.com

 

 
 
 

Sul filo di una storia

Post n°257 pubblicato il 01 Giugno 2021 da lealidipandora
 
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Si apre venerdì 4 giugno alle ore 19,00 la rassegna “Sul Filo di una Storia”con la mostra di Lucy Ghionna, organizzata da Le Ali di Pandora, in Via San Massimiliano Kolbe, Lecce, nel corso serata si aprirà un Reading a tema: “ Raccontami la tua storia”.

La rassegna proseguirà i Venerdì successivi con “30 minuti sul filo di una Storia”. Tre Autori: Valeria Coi, Walter Spennato e Valentina Perrone presenteranno il loro ultimo libro.

Con la mostra “Sul Filo di una Storia”, Lucy Ghionna dà forma a un'idea dando la priorità all’idea stessa e al valore estetico unendo la pratica concettuale al polimaterico con interventi di Fiber Art. Sono storie cucite a mano di quelle di Lucy Ghionna che raccontano storie di donne, di Donna, geografie interiori, che esprimono l’ansia e l’inquietudine di un mondo sempre più alienato ed alienante. Scrive Alessandro Matteo: “Il linguaggio di Lucy Ghionna si compone attraverso contrapposizioni. Contrapposizioni tra segni veloci, urgenti per l’appunto, e una fase più lenta e ragionata, composta con tecniche che furono colpevolmente esclusive di un mondo femminile e artigianale. Tecniche che venivano non a caso relegate, anche dove di livello altissimo, alla dimensione domestica. Un universo segnico accompagnato da una ripetizione di simboli, come quello del cuore, che sembrano provenire direttamente da una memoria collettiva fatta di ex voto e pale d’altare il cui colore si sfarina al passaggio delle dita: una dimensione di raccoglimento religioso delicatamente trasposta. L’occhio di Ghionna infatti si muove tra la capacità di ricontestualizzare scampoli di oggetti e realtà, rendendoli estremamente affascinanti come quegli oggetti d’affezione tanto cari a Man Ray, e una riappropriazione degli spazi che ricorda da vicino il gesto dello street artist. Ma se il graffitista (quelli della prima ora, da Basquiat ad Haring) è vicino per il segno tagliente, ricavato dal misticismo dell’arte preistorica, nel lavoro di Ghionna sovviene anche lo yarm bombing, recante anch’esso una volontà di utilizzo di un linguaggio “femminile” recuperato e mediato in modo destabilizzante. Ghionna infatti, coi suoi lavori dalla dimensione raccolta, sembra volersi riappropriare, con la medesima attitudine dello street artist che tagga il palazzo abbandonato per sottrarlo all’alienazione della città, di uno spazio interiore rimasto rimosso; riscoperto in modo dolorosamente delicato”.

 

info:

Tel. 339.5607242 – 347.0851926

 

email: lealidipandoraps@gmail.com

 

 
 
 

“Diversità è ricchezza"

Post n°256 pubblicato il 17 Dicembre 2020 da lealidipandora
 
Foto di lealidipandora

3 dicembre- evento online-  Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità.“Diversità è ricchezza"  in collaborazione con Il Raggio Verde In una virtuale staffetta che lega ormai da anni Lecce e Modigliana: interventi del Gruppo Kara Bobowski: Franca Soglia, Alberta Tedioli, Susana Alves, Simona Carloni, Elena Ciani e Ambra Biscuso, Francesco Canale(Anima Blu), Maurizio Martina, Fabio Placì, Enzo Vitti.

 
 
 

Prendi un libro e leggi

Post n°255 pubblicato il 07 Ottobre 2020 da lealidipandora
 
Foto di lealidipandora

 

Ricordando che con Omero si instaurò una scuola di poesia che è durata fino agli anni '40 dove erano ammessi solo analfabeti, che sta a significare che nessuno è troppo ignorante per potersi esprimere. Nel mese di febbraio abbiamo creato l'angolo di lettura: “Condominio Il Leccio” convinti che la cultura genera sempre altra cultura e in questo momento di crisi il libro può diventare il passatempo per eccellenza, tiene compagnia e apre al lettore un immaginario infinito. Il nostro obiettivo è facilitare l’accesso gratuito alla lettura, creare un posto che ha “la missione di mettere i libri indesiderati nelle mani di coloro che li desiderano”.

Tutti potranno entrare, scegliere un volume dagli scaffali, sedersi e leggere o portarlo a casa.

Ritrovarsi nel condominio a prendere o lasciare un libro, dare vita a delle letture condivise dove i bambini possono esprimersi anche attraverso il disegno è un passo verso l'inclusione.

 

 
 
 

'Flash' Exhibition #1 “Πῦρ. E venne il fuoco. Dopo il confinamento”

Post n°254 pubblicato il 14 Settembre 2020 da lealidipandora
 
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Le Ali di Pandora Via San Massimiliano Kolbe – Lecce
'Flash' Exhibition #1 “Πῦρ. E venne il fuoco. Dopo il confinamento”
Venerdì 18 settembre 2020 ore 19,00 alla presenza degli artisti: Mario Calcagnile, Daniela Cecere, Michela Del Tinto, Daniela D'Alessandro, Dipintendo, Solange Esposito, Carmina Antonia Falcione, Mirko Gabellone, Lucia Ghionna, Monica Lisi, Massimo Marangio, Maurizio Martina, Rita Russo, Silvia Spoti.
Interverranno: Barbara Del Piano, Michele Bovino, Jamil Teo Mollaian, Officina della Parola, Nico Ingrosso
programma
ore 19,00 Performance di Michele Bovino e Mirko Gabellone
ore 19,30 Vernissage. Barbara Del Piano presenta gli artisti
ore 20,00 Performance “E venne il fuoco” Officina della Parola
ore 21,00 “Chiedo la parola” Testimonianze
ore 23,00 Finissage “Pensieri e Cunti”
Ingresso libero: Si prega di venire muniti di dispositivi DPI (guanti e mascherine)
Venerdì 18 settembre alle ore 19,00 presso Le Ali di Pandora, via San Massimiliano Kolbe- Lecce, avrà luogo Flash Exhibition #1 “Πῦρ. E venne il fuoco. Dopo il confinamento”.
La Flash Exhibition inizia al crepuscolo e si conclude a sera inoltrata in un giorno di fine estate. Le opere saranno visibili dalle 19 alle 23.
Il Fuoco (Πῦρ), simbolo della “coscienza collettiva”, diventa elemento conduttore per gli artisti rendendo visibile quello che visibile non è.
Le installazioni, le opere, le performance invitano alla riflessione e all'interazione; un percorso sensoriale in un contesto esterno, comunitario, collettivo, per meglio assorbire emozioni, sensazioni e profumi che si consumerà in poche ore, 'Flash Exhibition', “in una sorta di bulimia senza scopo”
'Flash' Exhibition #1 “Πῦρ. E venne il fuoco. Dopo il confinamento” vuole raccontare attraverso l'arte visiva e della scrittura la realtà che stiamo vivendo.
La pandemia ci ha visti impreparati sia dal punto di vista emotivo che economico, sono venute a galla carenze, errori, incompetenze facilitando un senso di smarrimento che le generazioni post belliche non conoscono.
Compito dell'Arte è raccontare, stimolare emozioni potenti e complesse non solo da un punto di vista estetico, ma coinvolgendo l’intero ambito della nostra esistenza, interrogarsi e interrogare, esprimendosi in modo non neutrale su chi siamo e dove andiamo come comunità, ed è in questa ottica che gli artisti si sono espressi su quanto ci ha lasciato il confinamento da Covid19 e le prospettive future. Hanno dato forma ai ricordi di un passato prossimo e remoto, con una visione lunga sul futuro prossimo, nella convinzione che "il cambiamento è l'unica cosa permanente e che l'incertezza è l'unica certezza” in una comunità.
L'evento si attua nella cornice di Asteroide B167, progetto che vede come capofila l’Istituto Scolastico Banzi in un processo di coinvolgimento permanente degli abitanti del quartiere Zona 167/B. La scuola come frontiera, significativa nei margini urbani e nella periferia: non solo palestra di buone pratiche, ma luogo strategico di co-design, di costruzione e trasmissione della cura fra generazioni, fra passato, presente e futuro.
Info: lealidipandora@libero.it/ contatti 339.56.07.242/347.08.51.926 

 
 
 

Parole Sussurrate

Post n°253 pubblicato il 14 Settembre 2020 da lealidipandora
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Parole Sussurrate. Una serata all’insegna di letture, parole, monologhi, tutti rigorosamente con sussurrio di voce (Whispering), la rivoluzione gentile della comunicazione. In un mondo dove tutti urlano, imparare ad ascoltare, parlare e leggere con voce sussurrata aiuta a rilassarsi, ad entrare in sintonia con l’altro, a sviluppare gentilezza, confidenza e condivisione, tutto ciò che oggi, forse, sta venendo a mancare. Quindi, giovedì 30 Luglio, presso l’associazione culturale di Ambra Biscuso, “Le Ali di Pandora”, in Via Massimiliano Kolbe, a Lecce, alle ore 19.30, una buona occasione per regalarsi un’esperienza nuova e piacevole. La serata sarà a cura di Elisa Albano, Psicologa, che negli ultimi tempi ha preso a cuore la tecnica del Whispering, utilizzandola nelle sue meditazioni guidate e organizzando eventi di letture e di sensibilizzazione a questo nuovo modo di entrare in intimità con se stessi e di ritrovare la calma interiore, quella di cui abbiamo tutti grande bisogno. La serata è ad ingresso gratuito. Si prega puntualità e nel rispetto delle disposizioni venite muniti di mascherine, sarà osservato il distanziamento

 
 
 

prendi un libro

Post n°252 pubblicato il 14 Settembre 2020 da lealidipandora
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Primo evento possibile dopo la pandemia e nella fase 3 che ci vede osservare rigorosamente le indicazioni dell'OMS e del Ministero della Salute. "Prendi un libro e leggi..." l'assunto di partenza. E ci ritroveremo in via San Massimiliano Kolbe sabato 6 giugno ore 19, nei pressi della sede dell'aps Le Ali di Pandora dove saranno allestiti posti a sedere, distanziati, e banchetti di libri fedeli compagni ri-scoperti in questo periodo di clausura forzata. Sarà una serata diversa di questa fine primavera che ci ha tenuti con il fiato sospeso, ma sarà con l'arrivo dell'estate anche il tempo di una nuova consapevolezza di una quotidianità diversa che ci attende: ancora distanti ma sempre uniti dal desiderio di fare ognuno la propria parte per il benessere della collettività e dal condividere le passioni di sempre: la lettura e l'arte. Ripartendo dalle nostre periferie. Provando a ricominciare da dove eravamo rimasti. Vi aspettiamo e non dimenticate di munirvi di mascherina e guanti!
L'evento è realizzato in sinergia tra l'ars Le Ali di Pandora, la casa editrice Il Raggio Verde, la rivista Arte e Luoghi. Ingresso libero. Gradita la conferma di partecipazione ai fini organizzativi 
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Parole Sussurrate.

Post n°251 pubblicato il 14 Settembre 2020 da lealidipandora
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Parole Sussurrate. Una serata all’insegna di letture, parole, monologhi, tutti rigorosamente con sussurrio di voce (Whispering), la rivoluzione gentile della comunicazione. In un mondo dove tutti urlano, imparare ad ascoltare, parlare e leggere con voce sussurrata aiuta a rilassarsi, ad entrare in sintonia con l’altro, a sviluppare gentilezza, confidenza e condivisione, tutto ciò che oggi, forse, sta venendo a mancare. Quindi, giovedì 30 Luglio, presso l’associazione culturale di Ambra Biscuso, “Le Ali di Pandora”, in Via Massimiliano Kolbe, a Lecce, alle ore 19.30, una buona occasione per regalarsi un’esperienza nuova e piacevole. La serata sarà a cura di Elisa Albano, Psicologa, che negli ultimi tempi ha preso a cuore la tecnica del Whispering, utilizzandola nelle sue meditazioni guidate e organizzando eventi di letture e di sensibilizzazione a questo nuovo modo di entrare in intimità con se stessi e di ritrovare la calma interiore, quella di cui abbiamo tutti grande bisogno. La serata è ad ingresso gratuito. Si prega puntualità e nel rispetto delle disposizioni venite muniti di mascherine, sarà osservato il distanziamento

 
 
 

Carnevale popolare

Post n°250 pubblicato il 14 Settembre 2020 da lealidipandora
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22 febbraio – Lecce 167 B/C- Carnevale popolare- in calloborazione con Baraonda

 

 

 
 
 

Hitogata

Post n°249 pubblicato il 14 Settembre 2020 da lealidipandora
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19 gennaio – San Cataldo Lecce- Avviso ai naviganti ritulale Hitogata

 

AVVISO AI NAVIGANTI: Domenica 19 gennaio 2020 alle ore 16 sulla rotonda a San Cataldo tutti

 

con la nostra hitogata per ricreare l'antico rituale giapponese, chiamato “nagashi hina” (far galleggiare la bambola) o “hina okuri” (accompagnare la bambola).

Le “hitogata” sono semplici bambole piatte realizzate con legno o carta che venivano anche utilizzate per esorcizzare il male e le negatività.

Soffiando sulla bambola la lasceremo cadere in acqua, lasciandola in balia della corrente. Si credeva, infatti che l’acqua, eliminando ogni sorta di impurità, mali fisici e spiriti negativi, avesse il potere di trasformare le creature umane in esistenze pure ed originali.

 

 

LEGGETE FINO ALLA FINE
DOMENICA ALLE ORE 15,30 tutti A SAN CATALDO A SOFFIARE SULLE NOSTRE HITOGATA
Nel capitolo 12, “Suma”, del mitico romanzo si parla delle “hitogata”, semplici bambole piatte realizzate con legno o carta che venivano anche utilizzate per esorcizzare il male e le negatività. Secondo un antico rituale, chiamato “nagashi hina” (far galleggiare la bambola) o “hina okuri” (accompagnare la bambola), il primo mese dell’anno ogni giapponese si recava sulla sponda di un fiume con una hitogata, soffiava sulla bambola e la lasciava cadere in acqua, lasciandola in balia della corrente. Si credeva, infatti, che l’acqua eliminando ogni sorta di impurità, mali fisici e spiriti negativi, avesse il potere di trasformare le creature umane in esistenze pure ed originali. Questa cerimonia viene celebrata e valorizzata ancora oggi esercitando un grande fascino su chi vi assiste.
Di seguito troverete diversi modelli di hitogata,,,scegliete il vostro e se avete mare vicino andate con amici e amiche,,dietro si scrivete quello che non volete: ansie, malessere, frustrazioni etc  

 

 
 
 

Laboratori

Post n°248 pubblicato il 14 Settembre 2020 da lealidipandora
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Laboratorio Teatro lunedì;

Laboratorio Pittura martedì, mercoledì, giovedì;

Laboratorio Scrittura mercoledì

 

 
 
 

La Befana Della Solidarietà

Post n°247 pubblicato il 14 Settembre 2020 da lealidipandora
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6 Gennaio – Lecce Via Terni- La Befana Della Solidarietà- collaborazione Villeggiatura in panchina e Angeli di quartiere

 

 

 
 
 

Il Paese delle parole -

Post n°246 pubblicato il 14 Settembre 2020 da lealidipandora
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19 dicembre - Scuola elementare Stomeo Zimbalo Il Paese delle parole 

 

 
 
 

Albero delle Parole

Post n°245 pubblicato il 12 Settembre 2020 da lealidipandora

 

13 dicembre – Lecce P.le Cuneo- Albero delle Parole nel Presepe Comunitario in ambito del progetto Asteroide

 

 
 
 

Diversità è ricchezza. Il sostegno

Post n°244 pubblicato il 27 Novembre 2019 da lealidipandora
 
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In occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità del 3 dicembre l'associazione Le Ali di Pandora e la casa editrice Il Raggio Verde organizzano la IV edizione di “Nel levigatissimo mondo degli uguali la disabilità è ricchezza. Importanza del sostegno" appuntamento domenica 1 dicembre alle ore 17,00 presso la sede di Le Ali di Pandora in Via San Massimiliano Kolbe- Centro Polifunzionale- Lecce

Lo spirito della serata è quello di mettere insieme più voci nel segno dell'inclusione più autentica, esplorando il mondo del sostegno, con testimonianze informative e formative. Se il primo sostegno per le persone con disabilità è la Famiglia,è indispensabile il Sostegno nell'ambito dell’Istruzione, della Sanità e il sostegno legale per conoscere e far rispettare i diritti della persona.

Scrive Michela Del Tinto: “La disabilità non e’ un incidente, ma e’ una realtà che può capitare a chiunque, nessuno escluso. La disabilità non assorbe e non cambia solo le vite a cui si riferisce direttamente, ma modifica anche l’andamento delle esistenze di chi gravita intorno alle persone direttamente coinvolte nella disabilità. Se si desidera percorrere questi sentieri nel modo migliore è necessario studiare perché la conoscenza è la fonte primaria per essere consapevoli di quello che si sta vivendo e per imparare le tecniche giuste per affrontarlo e gestirlo.

E’ necessario essere e diventare un sostegno valido.

Occorre individuare e collaborare intelligentemente e operosamente con il sostegno istituzionale: Sostegno nell'ambito dell’Istruzione, della Sanità e il sostegno legale per conoscere e far rispettare i diritti della persona .

Il sostegno e’ come una ragnatela, se il ragno non tesse e non interseca i fili nella maniera adeguata, la ragnatela alla fine risulterà inutile al suo scopo naturale.

Allo stesso modo, per sostenere il raggiungimento delle autonomie è necessario che tutti i “fili” del sostegno debbano essere in grado di supportare chi ha bisogno di appoggio.

Ma se la famiglia, gli insegnanti di sostegno, gli operatori sanitari non collaborano nel modo giusto, ma creano una sinergia ostile, inoperosa e altalenante, e se la legge non tutela i diritti di chi vive una realtà, per diversi motivi già invalidante, colui che dev'essere sostenuto non solo verrà ulteriormente ostacolato nella sua crescita quotidiana, ma verrà intralciato pesantemente nella sua evoluzione personale.

 
 
 

Ossimori Pittorici

Post n°243 pubblicato il 18 Ottobre 2019 da lealidipandora
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OSSIMORI PITTORICI
PERSONALE DI PITTURA DI LUIGI DE GIOVANNI

Lecce | Fondazione Palmieri
Vico dei Sotterranei Lecce
20/30 ottobre 2019
Vernissage 20 ottobre ore 19
Incursioni poetico sperimentali di Luca Nicolì


Indagare la società di oggi con tutte le sue contraddizioni, la bellezza malinconica del breve tempo dei fiori e la poesia del paesaggio che sa suscitare poetiche emozioni. Questo il concept della mostra che vede esporre l’artista specchiese Luigi De Giovanni a Lecce nelle sale della Fondazione Palmieri, in Vico dei Sotterranei, dal 20 al 30 ottobre 2019.
La mostra è organizzata da Il Raggio Verde e l’associazione “Le ali di Pandora” con allestimento dell’arch. Stefania Branca.
Presenta l’artista il giornalista ed editore Raffaele Polo curatore del catalogo “Ossimori Pittorici” edito da Il Raggio Verde. Impreziosiranno la serata le incursioni poetico sperimentali di Luca Nicolì. Ingresso libero.

Luigi De Giovanni con la sua pittura istintiva, traboccante di tracce dei percorsi del pensiero, si apre all’esterno seguendo sensazioni che muovono dal suo Io. I suoi soggetti sono i paesaggi, in quest’occasione, soprattutto del Salento dipinti nei mutamenti stagionali, i fiori recisi che dalla rigogliosità piena di speranza dei boccioli di vita lasciano cadere i petali nel tramonto dei loro giorni, le carte dove le garze suturano ferite troppo profonde e troppo spesso nascoste nei cuori delle persone che soffrono, i jeans nel loro racconto di lavoro e rivoluzione delle idee, purtroppo deluse: jeans diventati apparenza, strappati e lisi prima d’essere usati in una finzione vuota. La mostra è tutto questo: un’indagine profonda della società dove l’essere conta meno dell’apparire, dove la finzione è più vera del reale.


Nell'ambito della mostra segnaliamo i seguenti appuntamenti:

Programma

Vernissage 20 ottobre ore 19
Presentazione a cura di Raffaele Polo
incursioni poetico-sperimentali di Luca Nicolì
Allestimento: Stefania Branca


24 ottobre ore 19:30
'I Dialoghi del silenzio' di Bruna Caroli
Dialogheranno con l'autrice Wojtek Pankiewitz, presidente di "Valori e Rinnovamento" e Simona Greco, presidente del Consultorio "La Famiglia'.
Letture: Lela D'Amato, Performer. Foto, video e regia di Ennio Rella.

30 ottobre ore 19:30
'I Pasano' di Federica Murgia
dialogherà Giusy Agrosì presidente Associazione culturale “ICARUS
Letture: Ambra Biscuso

Orari di apertura: tutti i giorni: 17/20:30, la mattina su appuntamento
Info: 3394038939

 
 
 

#RACCONTIUMANI. Incontro con Adiam Woldemicael di Medici Senza Frontiere

Post n°242 pubblicato il 18 Ottobre 2019 da lealidipandora
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Le Ali di Pandora - I cantieri Innovativi LEF 167

 

presentano

 

#RACCONTIUMANI

A tu per tu con gli operatori umanitari

Medici Senza Frontiere

 

Venerdì 25 ottobre ore 18,30

 

Auditorium Chiesa San Giovanni Battista

Via Novara – Lecce

 

interviene Adiam Woldemicael

chirurgo pediatra di Medici Senza Frontiere

 

Ingresso Libero

 

Venerdì 25 ottobre alle ore 18,30 presso l'Auditorium della Chiesa San Giovanni Battista, Via Novara – Lecce, Le Ali di Pandora e I Cantieri Innovativi LEF 167 hanno il piacere di ospitare l’operatrice umanitaria di Medici Senza Frontiere Adiam Woldemicael, chirurgo pediatra, tornata recentemente da una missione con MSF in Nigeria.

Eravamo circondati da 5 campi rifugiati che ospitano più di 10.000 persone, la maggior parte delle quali era fuggita da gruppi armati che seminano violenza e terrore. Le storie che sentivamo ogni giorno ci gelavano il sangue. Molti dei nostri pazienti erano bambini.”  Queste le parole di Adiam, tornata recentemente dalla sua ultima missione in Nigeria.

Se oggi fragili sono le frontiere dove uomini, donne e bambini sono resi vulnerabili e fragili dalle guerre, costretti all'esilio, spezzando le loro storie, annichilendo le speranze, accogliere iniziative tendenti alla valorizzazione dell'informazione come #RACCONTIUMANI, promuove la diffusione della cultura dell'accoglienza e indirizza verso una coscienza sociale diffusa.

#RACCONTIUMANI - A tu per tu con gli operatori umanitari è un progetto di sensibilizzazione rivolto alla cittadinanza, alle istituzioni, ai giovani, alle scuole e a chiunque vorrà ascoltare i nostri racconti, -spiegano MSF- contribuendo ad aprire nuovi scenari di riflessione ed approfondimento sull’intervento medico-umanitario.

I protagonisti di questo progetto sono proprio gli operatori umanitari di MSF che, attraverso dibattiti e incontri con la cittadinanza, racconteranno il loro vissuto e la loro esperienza diretta “sul campo”, a fianco dei pazienti, nei luoghi più remoti del nostro pianeta.

Un’occasione preziosa per avvicinare il pubblico alle sfide dell’assistenza medica in contesti di emergenza umanitaria e per sensibilizzarlo sulle sfide e i dilemmi del lavoro della nostra Organizzazione, aprendo una finestra sul mondo e sulla solidarietà internazionale.

La testimonianza pubblica fa da sempre parte dell'agire di MSF, come curare e salvare vite, accendendo i riflettori sui bisogni e sulle sofferenze delle persone, quando l’accesso alle cure mediche salva-vita viene ostacolato, quando le strutture mediche sono a rischio, quando le crisi sono dimenticate. Ed è proprio in questa prospettiva che nasce il progetto di sensibilizzazione #RACCONTIUMANI..

Medici Senza Frontiere (MSF), organizzazione medico-umanitaria internazionale indipendente fondata nel 1971 fornisce soccorso medico in più di 70 Paesi a popolazioni colpite da conflitti armati, violenze, epidemie o disastri naturali lavora con uno sforzo costante per rispondere ad emergenze e intervenire in conflitti spesso dimenticati. L’organizzazione sta fronteggiando, fra l’altro, una nuova epidemia di Ebola, che si è diffusa nell’est della Repubblica Democratica del Congo: la prima in una zona di conflitto.

 

 https://www.facebook.com/events/935637810148683/

https://www.medicisenzafrontiere.it

 

Per info:

Ambra Biscuso 339 5607242

Patrizia Ninno 340 570 6673

​                                                                                

 
 
 

Poeticamente

Post n°241 pubblicato il 18 Ottobre 2019 da lealidipandora
Foto di lealidipandora

Il 22 settembre le ali di Pandora accoglieranno una delle tappe dell'evento ' PoEticaMente, di Il Raggio Verde, che sta viaggiando dal mese di giugno in tutto il Salento. Abbiamo scelto di dedicare la tappa a Dante Alighieri, in particolare sarà letto il primo canto dell'Inferno: Nel mezzo del cammino di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura,,, etc, dopo si aprirà il Reading dove saranno lette delle poesie con attinenza al tema. Contemporaneamente un gruppo di artisti potrà dare corpo visivo alle parole con un estemporanea emozionale. Stiamo raccogliendo le adesioni. Quindi porta tela o carta colori e pennelli e omaggiamo il nostro Sommo Poeta. Questo periodo siamo tutti un po' ad un passo della selva oscura. Un momento di riflessione ma con il senso ludico che accompagna i nostri appuntamenti.

 
 
 

Aspettando Giovanni

Post n°240 pubblicato il 21 Maggio 2019 da lealidipandora
 
Foto di lealidipandora

 

Comunicato con preghiera di diffusione

 

Le Ali di Pandora

presentano

 

Aspettando Giovanni

Spettacolo esito del Laboratorio Teatro Partecipato “Sguardi di periferia”

 

Sabato 25 Maggio 2019 ore 20, Auditorium Chiesa San Giovanni Battista

Via Novara – Lecce.

Ingresso libero

 

“Aspettando Giovanni” è il titolo dello spettacolo che si terrà sabato 25 maggio 2019 nell’Auditorium della Chiesa San Giovanni Battista a Lecce in via Novara. Sul palco si alterneranno Maria Carrapa, Francesco Casaburi, Giorgina Elia, Gabriella Luperto, Vera Vaglio Massa, Miriam Minerba, Lucia Paladini, Patrizia Sticchi, Gabriella Taurisano – diretti dall’attrice e regista Chiara D’Ostuni che ha condotto il Laboratorio di teatro partecipato “Sguardi di periferia” organizzato dall’associazione Le Ali di Pandora nell’ambito del progetto “Km 0. Mai più 167” al quale hanno partecipato attivamente gli stessi attori. Aiuto regia Marilù Calsolaro. Sipario alle ore 20 con ingresso libero.

I testi di “Aspettando Giovanni” sono infatti il frutto di un processo di scrittura scenica collettiva a cui hanno partecipato attivamente tutti i componenti del gruppo. Il punto di partenza è stata la riflessione sul concetto di periferia, sulla storia della zona 167 anche grazie al contributo del materiale di ricerca concesso dall’associazione Le Ali di Pandora.

L’obiettivo è stato quello di sviluppare un nuovo modo di intendere la periferia che è parte integrante della mappa cittadina, che non è cornice ma è anch’essa centro, rete di relazioni umane e di luoghi dove lo scambio di storie, pensieri e proposte ha il potere di far rinascere gli spazi.

Il lavoro è confluito in un intenso processo di lavoro sulle proprie periferie esistenziali, su quelle zone della nostra mente che meno conosciamo. Zone d’ombra dove preferiamo segregare tutto ciò che di noi non accettiamo. Attraverso le dinamiche sviluppate durante il laboratorio i partecipanti hanno potuto riscoprire l’importanza di andare nelle proprie periferie, di prendersi il tempo per esplorarle e comprenderle. Passeggiando metaforicamente dentro questo spazio ai margini, centro e periferia si sono riscoperte come parti di un’unica entità.

Aspettando Giovanni è la storia di un gruppo di abitanti del quartiere 167 di Lecce, eternamente schiavi delle loro personali attese, che si intrattengono in conversazioni di speranza e di sconforto mentre aspettano che un tale Giovanni tenga fede all’appuntamento.

Giovanni è l’attesa di qualcosa che non c’è, è la mancanza, la vita che gira eternamente in tondo, il desiderio, il sogno chiuso nel cassetto, la voglia di rivalsa, il ricordo, il tempo che scivola via, la sposa che aspetta davanti ad un altare immaginario.

L’attesa di questi personaggi è pulsione al movimento e allo stesso tempo immobilità, la testa che vola via lontano e i piedi che restano ancorati al terreno. Aspettare è la loro condizione di vita, il vuoto dei giorni che trascorrono sempre uguali è colmato in maniera illusoria con conversazioni, elaborazioni di presunte soluzioni che non portano ad una conclusione.

Tutto gira costantemente in tondo, le parole e le immagini di questo spettacolo costringono a fare i conti con quel totale smarrimento in cui spesso precipitiamo e nel quale ci riconosciamo. Eppure, nonostante tutto, continuiamo a desiderare e a sperare.

 

Regia e drammaturgia Chiara D’Ostuni

Aiuto regia Marilù Calsolaro

Di e con Maria Carrapa, Francesco Casaburi, Giorgina Elia, Gabriella Luperto,

Vera Vaglio Massa, Miriam Minerba, Lucia Paladini, Patrizia Sticchi, Gabriella Taurisano.

 

Il progetto Km 0. Mai più 167” – La storia Le tre porzioni del quartiere Stadio: San Sabino, San Giovanni Battista, San Massimiliano Kolbe

 

 

Il progetto “Km 0. Mai più 167” si propone di dare identità agli abitanti.  La nostra associazione da anni ha portato il Centro nella periferia con eventi culturali e insistendo sui laboratori all’interno dello spazio a noi assegnato dal Comune di Lecce cercando di colmare la diffidenza da parte dei nostri concittadini mostrando nella sua vera realtà detta periferia: ricca di verde, di piste ciclabili, di parchi, con ampi parcheggi e affatto pericolosa. è un passo in avanti verso

Dal 2017 abbiamo dato vita ad un gruppo di studio e di ricerca che si è occupato di ricostruire la storia del Quartiere San Giovanni Battista dando voce agli abitanti, grazie anche alla disponibilità del Parroco Don Gerardo Ippolito che ci ha permesso di consultare gli archivi fotografici della parrocchia e metterci in contatto con gli abitanti, così abbiamo potuto stilare una breve storia del Quartiere e realizzare un Video.

Nel 2018 la nostra associazione ha dato vita al laboratorio di teatro Partecipato con Chiara D’Ostuni, regista e drammaturga, si è convenuto che Sguardi di Periferia fosse un coronamento al progetto, “Aspettando Giovanni” è il risultato.

 

Ingresso libero

Info: Tel. 339.5607242

email lealidipandora@libero.it – https://www.facebook.com/leali.dipandora

 

 

 
 
 
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L’associazione “Le Ali di Pandora”, nata il 21 marzo del 2009, svolge attività socio – artistico – culturale nel rispetto dei diritti della persona umana con particolare attenzione alle donne, ai giovani ed a tutti i soggetti deboli e discriminati attraverso la valorizzazione di tutti i fermenti sociali in tutte le sue espressioni: scienze, arti, cultura, religione, musica, teatro, moda, attività, sport, servizi, turismo, enogastronomia, in ogni campo dello scibile umano. Interesse dell'Associazione è di "agire" nei luoghi e sui luoghi quindi collabora con ciò che più stimola le operatrici culturali che l'hanno costituita e che da anni lavorano e producono eventi e situazioni "in motion".

 

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