Niente è come sembra

Gioco...


E’ un gioco al massacro, il mio… perché il tuo volermi bene è solo tuo ed in quanto tale non traducibile nella lingua semplice del mio cuore: lo zenit ed il nadir ed in mezzo un’intera galassia di incomprensioni.E’ un braccio di ferro, nel quale sto cercando di mettere una forza che non ho e mi aggrappo ad ogni pretesto per cercare di farne scaturire l’energia che mi servirebbe per tenerti testa.Ma tu sei più forte, lo sei sempre stato, come lo è chi non ha nulla da perdere.Io da perdere avevo te, anzi no, io da perdere avevo l’immagine di te che viveva nella mia anima.Perché la realtà è un mostro contro il quale ci si scontra ogni giorno.Non ho bisogno di chiudere gli occhi per immaginare il tuo viso mentre legge queste righe, l’espressione di scherno, per quella che sicuramente giudichi una debolezza e verso la quale non dimostreresti indulgenza.Ma tu non le leggerai…Queste righe sono per me e per me soltanto, per far uscire un po’ della pioggia che ho dentro, nella speranza che uscendo possa lavarmi la memoria…Niente è reale, di reale non c’è che l’immaginazione.