Non c'è ancora nulla all'orizzonte, ed io cerco soprattuto un ex scout e io ho una speranza che venga dal mio ex gruppo dalla consapevolezza che io avevo ragione. Ricordo quand'era in vita mia madre, molto anziana riceveva la visita di alcuni ragazzi del mio ex reparto agesci. La signora che impartiva la comunione a mia madre fece notare ai ragazzi che ero stata scout e io precisai che ero scout agesci, ma adesso sono in un'altra associazione scout specificando quale e fecero un atteggiamento tra il sarcastico e il meravigliato nel sapere che io avevo , secondo loro, abbandonato l'agesci per andare altrove. Più si è giovani è più si è ingenui e ammiri l'adulto che sa parlare bene e apparentemente ti è accanto e apparentemente ti sa capire, e sei concentrato sul divertimento e sull'avventura. Dai sedici anni in su vuoi: onestà, aiuto, sostegno, compresione, valori e ideali ed esempi, non vuoi essere preso in giro , basta poco per perdere la stima e la fiducia dell'adulto con cui l'adolescente non è in buoni rapporti, mentre gli adulti fra di loro sono diffidenti a causa delle delusioni e fregature avute negli anni. Serve poco o niente stare a spiegare ad adulti e ragazzi il vero volto delle persone con cui hanno davvero a che fare e in che genere di ambienti si sono andati a ficcare. Solo quei ragazzi passati in clan capivano sulla propria pelle del perchè il cugino o la sorella aveva lasciato gli scout prima della partenza. Ricordo la mia ex comunità capi raccontava ai nuovi arrivati in comunità capi tutti i peggiori ragazzi e adulti che sono stati presenti nel gruppo dal 1986 in poi e che cosa facevano adesso. Adulti che capiranno poi la mia scelta, quando scopriranno che loro non sono dei privileggiati pensando di non essere toccati, di avere il rispetto e la fiducia da parte della comunità capi e perciò non essere mal visti e trattati male, che un simile trattamento tocca solo al disgraziato o all'idiota, ma tutti sono presi di mira. Molti di loro se nè andranno e lasceranno al passato la loro esperienza scout. Altri davvero rari ma buoni, sapendo chi sono e che abito nel quartiere e l'associazione scout in cui mi sono iscritta, mi cercheranno, con il desiderio di cercare un sereno cammino scout di crescita e di servizio e lasciarsi alle spalle lo scoutismo fasullo. Come diceva Oscar Wilde: "Non importa che se ne parli bene o male. L’importante è che se ne parli".
Purchè se nè parli
Non c'è ancora nulla all'orizzonte, ed io cerco soprattuto un ex scout e io ho una speranza che venga dal mio ex gruppo dalla consapevolezza che io avevo ragione. Ricordo quand'era in vita mia madre, molto anziana riceveva la visita di alcuni ragazzi del mio ex reparto agesci. La signora che impartiva la comunione a mia madre fece notare ai ragazzi che ero stata scout e io precisai che ero scout agesci, ma adesso sono in un'altra associazione scout specificando quale e fecero un atteggiamento tra il sarcastico e il meravigliato nel sapere che io avevo , secondo loro, abbandonato l'agesci per andare altrove. Più si è giovani è più si è ingenui e ammiri l'adulto che sa parlare bene e apparentemente ti è accanto e apparentemente ti sa capire, e sei concentrato sul divertimento e sull'avventura. Dai sedici anni in su vuoi: onestà, aiuto, sostegno, compresione, valori e ideali ed esempi, non vuoi essere preso in giro , basta poco per perdere la stima e la fiducia dell'adulto con cui l'adolescente non è in buoni rapporti, mentre gli adulti fra di loro sono diffidenti a causa delle delusioni e fregature avute negli anni. Serve poco o niente stare a spiegare ad adulti e ragazzi il vero volto delle persone con cui hanno davvero a che fare e in che genere di ambienti si sono andati a ficcare. Solo quei ragazzi passati in clan capivano sulla propria pelle del perchè il cugino o la sorella aveva lasciato gli scout prima della partenza. Ricordo la mia ex comunità capi raccontava ai nuovi arrivati in comunità capi tutti i peggiori ragazzi e adulti che sono stati presenti nel gruppo dal 1986 in poi e che cosa facevano adesso. Adulti che capiranno poi la mia scelta, quando scopriranno che loro non sono dei privileggiati pensando di non essere toccati, di avere il rispetto e la fiducia da parte della comunità capi e perciò non essere mal visti e trattati male, che un simile trattamento tocca solo al disgraziato o all'idiota, ma tutti sono presi di mira. Molti di loro se nè andranno e lasceranno al passato la loro esperienza scout. Altri davvero rari ma buoni, sapendo chi sono e che abito nel quartiere e l'associazione scout in cui mi sono iscritta, mi cercheranno, con il desiderio di cercare un sereno cammino scout di crescita e di servizio e lasciarsi alle spalle lo scoutismo fasullo. Come diceva Oscar Wilde: "Non importa che se ne parli bene o male. L’importante è che se ne parli".