Lecce scout

TUTTO IL MALE DEL MONDO


 Ambulatorio Veterinario Dottor Vincenzo Minuto Medico Veterinario Forse lo avete visto tutti il maledetto video di Tik Tok, un ragazzino di 13 anni di Casoria (Napoli) che si avvicina furtivo ad un ignaro gattino che passava di li e, all’improvviso, scaglia un calcio violentissimo sotto l’addome catapultando la bestiola contro la parete. La scena si ferma li anche se circola la voce che abbia infierito “fuori onda” sulle spoglie del micio agonizzante fino alla morte in un tripudio di risate e tifo da stadio. Che tu sia maledetto e che maledetti  siano tutti i testimoni divertiti dell’assurda violenza, da quel disgraziato che ha filmato impaziente di caricare il video sui social , ai complici che hanno assistito alla progettazione dell’assassinio e, non ultimi, ai negozianti presenti che hanno coperto il tutto con un velo di omertà ed hanno tentato di minimizzare diffondendo la falsa notizia che il gatto si fosse salvato, Il gatto è morto sotto i vostri occhi così come è morta la vostra anima. La cosa che più mi sconvolge è che questi criminali hanno trovato del tutto normale pubblicare il video sui social network, ignari totalmente del fatto che fosse un reato gravissimo, completamente inconsapevoli di quel che avevano fatto, talmente imbecilli da denunciarsi da soli. Drogati dalla fama effimera dei like, disposti a tutto per 30 minuti di popolarità, il vuoto interiore che cerca di diventare protagonista, l’anaffettività come bandiera. Adesso criticatemi pure, ditemi che sono loro le vittime di una società in crisi, che sono il prodotto di un degrado sociale… e magari mi direte pure che si possono recuperare. No signori miei, a tutto c’è un limite, questi esseri sono pericolosi, chi si diverte a 13 anni ad organizzare video in cui uccide i gattini a calci non ha nessun sentimento da coltivare. Il vero bambino è puro come quello della foto che ho pubblicato, i veri bambini sono bambini e sono innocenti. Questo non è che l’esordio violento di una personalità narcisistica che alzerà di volta in volta il tiro, fra qualche anno lo troveremo nella cronaca nera per aver ucciso la compagna o come killer della camorra se non addirittura come serial killer. L’assurda clemenza delle leggi in Italia farà si che, in quanto minore, non abbia nessun fastidio con la giustizia, girerà indisturbato per strada e sarà l’eroe  del suo quartiere che lo difenderà dicendo che non è il caso di applicarsi troppo… in fondo ha ucciso solo un gatto, sono ragazzate. Continuiamo a trascurare l’allarme sociale della violenza sugli animali e poi cadiamo dalle nuvole quando questa violenza si trasferisce sugli uomini, non è una questione di ceto sociale, è una questione di assenza di valori. Chi disprezza la vita disprezza anche quella dei suoi simili Fate crescere i vostri figli con un cucciolo, impareranno l’amore per la vita ed il rispetto per il diverso, impareranno a leggere i sentimenti anche negli occhi di chi non parla… se invece li farete crescere con la TV e i videogames come unico modello c’è il rischio di generare mostri. Non posto la foto della violenza, il web ne è pieno e chi vuole se la trova. Non voglio dare nessuno spunto all’emulazione, non voglio contribuire all’abitudine alla violenza. La violenza deve fare sempre orrore.