Lecce scout

Se non c'è la strada inventala


 Tramite facebook ho scoperto l’esistenza nella mia città di un gruppo culturale. Si tratta di una villetta con un cancello, un edificio nel verde, aperto la mattina e nel pomeriggio.  Sviluppano idee e progetti in ambito sociale e culturale, per dare corpo e sostanza ai loro ideali e promuovere comunità. Uno spazio co-working, con un ampio giardino dove bere un caffè, un cocktail, leggere un libro, ascoltare buona musica e gustare i sapori del piccolo Bistrò dove si fanno cene. Si fa tiro con l’arco, spazio per bambini, biblioteca, laboratori e si fa turismo sostenibile. Per quanto riguarda il turismo sostenibile a loro piace pensare che per scoprire veramente un luogo è necessario vederlo da vicino e viverlo come un viaggiatore, non come un turista. Conoscere da vicino le comunità, sentire i profumi e visitare angoli remoti, sconosciuti al turismo di massa. Un viaggio a piedi nell’entroterra salentino alla scoperta dei piccoli borghi facenti parte della Rete dei Piccoli Comuni Welcome, progetto che persegue l’obiettivo di innescare processi di rivitalizzazione delle piccole aree interne. Con questo itinerario hanno la possibilità di conoscere da vicino le comunità ed entrare a farne parte e poter godere di un trekking nelle campagne tipiche salentine con numerose presenze di architetture rurali, muretti a secco, strittule e carrarecce. Ho fatto un salto una mattina di fine Agosto per  parlare con loro, è un ambiente interessante, adesso i laboratori non sono partiti, l’iscrizione è di cinque euro. Ho intenzione di partecipare alle attività sempre nei miei limiti, purtroppo devo prendere  due pulman e gli orari purtroppo sono limitati e poi voglio partecipare al gruppo che fa turismo sostenibile. Adesso con il covid non so se è attivo, però con i problemi di salute che ho non posso parteciparvi. E’ un periodo che mi metto di impegno per curare la mia salute e stare in forma e solo dopo potrò fare trekking e anche proporre il mio progetto scout.