La torre

Una frase


27Dopo quell'incontro qualcosa era profondamente cambiato...  Avvertivano entrambi come uno strano senso di appartenenza... Quella lotta di orgoglio e rabbia stava lasciando il posto a un'emozione dai tratti sempre più intensi ma meno competitivi...Pensarsi era inevitabile, ma la cosa più strana era la consapevolezza della presenza del pensiero altrui...Era come avvertire un filo immaginario che unisse al di là del tempo e  dello spazio...Era sentire in gola un qualcosa... sentire sotto il petto un calore... sentire per tutto il corpo un desiderio ingestibile...Lui la cercò dopo solo due giorni dall'ultimo incontro...   era impossibile attendere oltre...Dovevano incontrarsi a tutti i costi.... Il loro appuntamneto, questa volta, fu nella casa fuori città di Lui...La loro bramosia non ebbe attese... neanche un attimo, neanche un secondo, neanche un istante........................(Nessuna parola può degnamente descrivere ciò che provarono)......................... Nell'aria, questa volta, c'era stato qualcosa di diverso... Lei stava già andando via, quando lui la fermò..."Devo parlarvi!""Ah!... Da quando abbiamo preso l'abitudine di rivolgerci la parola?" disse Lei con un misto d'ironia e amarezza..."Questa volta è necessario che io lo faccia!" rispose..."Ascolto... parlate!"... Lei non si mosse da vicino l'uscio della porta...Una lunga pausa... Lei spiò negli  occhi di quell'uomo e si sentì gelare dentro...  interpretò  l'espressione di quel volto che raccontava più di qualsiasi parola...Lui parlò..."Ho preso una decisione...  perché ritengo sia la cosa migliore...  ...non dobbiamo più incontrarci!"...Per lei fu un momento molto strano quello... non ebbe bisogno del tempo di reazione alla frase... aveva capito prima ancora che Lui parlasse... ed era come essersi preparata a reagire prima ancora di ascoltare quelle parole... Aveva già sul suo viso un autentico sorriso che avrebbe potuto nascondere qualsiasi cosa... e disse semplicemnte..."Va bene!"...e andò via...