ledonnenonraccontano

Tra realtà e fantasia. Parte Seconda.


...un uomo libero per me sta bene con se stesso,è padrone delle sue azioni e dei suoi valori.È un uomo che ha saputo perdersi per Amore perché ha dato tutto quello che aveva,è caduto ferito ma si è saputo rialzare e riprendere la via verso nuove battaglie,più forte di prima.È un uomo libero colui che si riappropria della sua identità,dei suoi sogni e dei suoi desideri,non ha paura di combattere e di rimettersi in gioco,riparte con un nuovo sé per il viaggio della vita,consapevole che sarà spesso duro e tortuoso.È un uomo colui che non rinuncia a lottare per la paura di perdere ancora.Quello che smette di soffrire per una donna che ha amato e che senza ragione lo ha lasciato andare,perché chi ama resta e non va via se non ha almeno tentato tutto.È un uomo colui che sopravvive al suo "cuore rotto" e che con i suoi tempi sa ritornare chi è.Aveva detto di non conoscere le ragioni della fine con la sua ex,mi aveva molto colpito con questa affermazione ed avevo capito che per lui non era finita,io credevo che dovesse solo affrontarle e capirle.M. diceva spesso di essere "un uomo qualunque,uno come gli altri,di non avere niente da dare e di non volersi legare a nessuna...".Sono certa che se gli avessi mai dato dello stronzo se ne sarebbe compiaciuto,invece non l'ho mai fatto perché non era quello che pensavo di lui.Era confuso,ferito e fragile ed era convinto che usare le donne lo avrebbe portato a ritrovare se stesso ed un uomo che si cerca non può essere uno stronzo.Si contraddiceva ed io lo stavo ad ascoltare senza dire niente,già perché o sei un uomo o non lo sei,sei meglio o sei come tutti gli altri che cercano ancora di diventarlo,ammesso che ci riescano.Mi ricordava chi ero ed il modo in cui mi mostravo agli altri nel periodo in cui ero ferita,non potevo far altro che guardarlo e capirlo,nel profondo.Tendiamo a sminuirci presentando il peggio di noi,per essere sicuri di avere un riscontro pratico sul fatto che invece un valore lo abbiamo eccome.Quasi tutti pensano che presentando il peggio di sé gli altri si allontanano o scappano,lo scopo è proprio quello ma il fatto è che chi non si fa prendere spesso attrae gli altri ancora di più,questo sminuisce il valore di quelle persone perché chi attua questo atteggiamento non verrebbe mai attratto dal peggio anzi se ne libererebbe.Sapevo come si blocca il meccanismo avendolo vissuto sulla mia pelle ed avendolo ben presente.Tutto e tutti ci attraversano,siamo sorpresi solo da chi ci tratta per quello che siamo ora e nonostante questo si ferma e decide consapevolmente di restare a guardare cosa succede,da chi guarda oltre le apparenze,da chi capisce cosa c'è dietro a quel modo di agire.In questo senso credevo ed ero sicura di essere l'unica persona capace di guarirlo,non come fa una crocerossina o l'infermiera di turno ma come una che ha qualcosa in più,l'esperienza ma sopratutto il cuore.Nel frattempo mi ero scoperta vogliosa delle sue torture e di farmi usare a letto,era un gioco per me fargli credere di non essere consapevole di quello che mi stava facendo,di non sapere dire niente di quello che volevo.Il sesso è sesso sempre,due persone sono due persone e basta e se andiamo a vedere bene tutto quello che si fa non è poi così diverso.Quello che avevo io lo avevano anche le altre,quello che aveva lui lo avevano anche gli altri.Quello che gli davo io poteva averlo anche dalle altre e quello che mi dava lui potevo averlo anche dagli altri.Cos'è che fa la differenza allora?Far credere all'altro che ci possiede quando invece siamo noi a possederci,quando ci usano mentre siamo presenti a noi stessi.E già perché io non sono una stronza qualunque ma sono una stronza di ultima generazione, geneticamente modificata da me stessa con gli anni.Sono una che conosce le tattiche ma che per scelta non le usa,io sono una che le tattiche potrebbe scriverle a tutte quelle donne che da sole non ci arrivano,un po' come la psicologia che tenta di classificare e mettere tutto nelle scatole,ecco io sono diversa perché a molte cose ci sono arrivata da sola sul campo di battaglia ed in quelle scatole non ci rientro.Accetto un uomo per quello che è,prima di innamorarmi voglio vedere i suoi difetti e non i suoi pregi,non lo sopravvaluto perché so che può sbagliare,siamo persone e tutte le persone possono fare degli errori nella vita.Sono una che non si fida più delle apparenze ma dei fatti,sono una che parla ma nel frattempo sta anche ascoltando,sono una che sa che non è nelle parole ma nel silenzio che troverà di più,nei piccoli gesti.Sono una che si è adattata al mondo per ciò che è,non è stato facile ma ci sono riuscita ed ogni giorno è una prova per me.So quello che voglio e come ottenerlo,so cosa può farmi restare e cosa invece mi farà fuggire.Sono una che pensa che due persone non si debbano annullare,sono una che sa che due persone devono mantenere sempre la propria individualità e non diventare un tutt'uno,perché in un tutt'uno è uno dei due a comandare l'altro.Sono una che pensa che in un rapporto a due ci si debba dare qualcosa di più,dove 1+1=3 e non 1+1=1 o 1+1=-2.In tutti gli altri casi io sto bene anche da sola,il male me lo sono già fatta in passato e non ho intenzione di farmene ancora.Ho fatto i miei errori rinunciando a me stessa per qualcuno ed è probabile che lo rifarei,ho perso i miei vecchi valori e li ho buttati all'aria per un po'.Ho pianto,ho affrontato me stessa,ho scoperto qualità nuove e più coerenti con chi ero e non con chi volevano che io fossi ed oggi sono felice di essere quella che sono e rifarei tutto per essere come sono diventata.Mi ero smarrita e mi sono ritrovata,ho scelto di essere una brava persona ma non una stupida,mi adatto ma non mi piego alle regole degli altri,sono perfettamente connessa alle mia incoerenza,la uso per crescere e capire me e gli altri,mi lascio amare prima e solo dopo amo davvero e ne vale sempre la pena.Ho scoperto solo una parte della mia identità sessuale ed i miei istinti,non mi vergogno di me o quasi mai e sono cosciente che siano in pochi a potermi tenere testa e mai più mostrerei tutto.Sono consapevole che per arrivarmi dentro non si debba solo attraversare il buco,ma che da là si possa solo entrare per arrivare al cervello ed infine al cuore.Un uomo che non ha voglia di combattere per tutto questo è uno che non fa per me,è uno che può star seduto per un attimo e per pura fortuna su di una bella Ferrari ma che non sa come pilotarla e sopratutto non sa come mantenerla.So essere serva e servizievole,so essere docile e mansueta so essere santa e so essere puttana nel senso più nobile del termine.Quando amo do tutto quello che ho anche se non ho niente ma non mi annullo.Non obbligherò mai un uomo ad andare dove va la mia corrente ma so stargli accanto e camminare al suo fianco,saprò rallentare se lui si fermerà ma non mi fermo ad aspettare per nessuno che non abbia quantomeno voglia di correre per riprendermi.Chi vuole tutte le donne non ne possiede nessuna,chi si adegua a questo gioco è una debole e prima di sapere quante siamo io sono consapevole che questo gioco non fa più per me e preferisco perdere l'uomo in questione.Anche perché un uomo  sa che ognuna di quelle che accettano questo gioco per lui hanno già perso,se anche lui dovesse cascare nella loro tela sa che prima o poi inizieranno a chiedere e pretendere di più ed in poco tempo potrebbe ritrovarsi da solo o con la più resistente,Miss Duracell.Io sono una Donna e da donna non mi metto in competizione né con Miss Duracell e né con  nessun'altra per avere il nulla assoluto,io sono in gara solo con lui per il tutto o per il niente,corro solo per il meglio e non per quello che potrebbe avere una chiunque.Di animali da letto posso averne quanti ne voglio ma di solito mi sono già stufata le prime volte e stancata del non imparare niente.Voglio il professore e non l'alunno anche se è il primo della classe,voglio un leone e non il gatto selvatico da addomesticare,voglio un uomo e non un bambino perché a farlo crescere dovrebbe averci già pensato sua madre ed io non sono sua madre.Desidero un autista che sappia cambiare tutte le marce,scalare e fare dietro marcia e non uno che metta l'automatico.Gli altri che se li tengano pure le altre,le 500 e compagnia cantante perché io non saprei che farmene.Sogno,certo che sogno come tutte le donne e come tutti gli uomini ma sono una Cinderella con gli anfibi ed il chiodo,sono una Biancaneve che si è portata a letto 4 nani ma solo perché 2 erano gay ed uno era impotente,sono una Principessa che i piselli li mangia e non li mette di certo sotto il materasso.Sono stata così brava a vivere la mia vita che se si chiedesse a chi mi conosce da anni non saprebbero dire niente di me.Sono una che se passa per strada magari non ti giri a guardarla perché ha scelto di non fare la Mortadella da banco,la carne inoltre è debole e si deteriora,io sono fatta di aria.Non ho mai comprato le persone e non sono merce in vendita,anche perché ciò che si vende lo si può ricomprare con più soldi.Ho scelto di usare il cuore di proposito perché quando non lo usavo la cosa non mi faceva stare bene con me,ho deciso di giocare un gioco tutto nuovo perché ho capito che solo così tiravo fuori il meglio o il peggio degli altri.Mi piacciono le sorprese ma non sono un'amante delle delusioni.Ho scelto di essere ferita io per prima per poi vedere le persone pentite tornare indietro e dire no,ammettere i loro errori e chiedere di tornare,a volte è troppo tardi ed io sono più forte perché sono padrona delle mie emozioni a lungo.Non posso essere chi sono se non ho un po' paura e non posso essere chi sono se non mi vergogno un po' di quello che faccio,un angelo ed un diavolo secondo una lontana credenza popolare vengono dallo stesso posto e per questo c'è una spiegazione.Non puoi sapere chi sei se non sei andato contro i tuoi limiti,non puoi imparare niente se non hai commesso degli errori o per dirlo con le parole di M. :"Non puoi salvare il mondo se prima non metti al sicuro te stessa...".Lo aveva detto a me ma si riferiva al suo cuore,e già perché io mi ero salvata da tempo e credo che lui lo avesse capito.Infatti quando erano degni di nota o a parer mio avevano qualcosa da dare a chi gli strumenti non li aveva facevo dei capitoli nel mio libro della vita e ne raccontavo la trama,ero convinta e lo sono tutt'ora che prima o poi con tutti quei racconti avrei potuto fare anche dei soldi,peccato che a me i soldi come detto non interessino.E poi come potevo fare a dire a qualcuno che non conoscevo affatto che scrivo delle mie esperienze,come potevo spiegare che se mi avessero comunicato qualcosa in più potevo farne un paragrafo o due da raccontare.In fondo in fondo per me le mie storie passate non erano che un numero e l'amore non conosce la matematica,del famoso 1+1=3 io avrei scritto ma non avrei mai condiviso niente con nessuno se non con chi lo aveva saputo creare,quindi stavo decidendo se condividere o meno ciò che sentivo o tenermelo solo per me,al massimo per noi.M. non mi aveva fatto mai niente di male.Quando mi disse che voleva ritornare con la sua ex e che voleva risolvere con lei,mi aveva dimostrato di essere un uomo pulito ed onesto,per tutta risposta gli augurai il meglio pur sapendo chi sono le donne,di una donna che non sa dire i perché quando una storia finisce un uomo non se ne farà mai nulla.Sarebbe tornato da me in qualche modo,infatti.Un'altra volta fu leale dicendomi che aveva avuto qualcun'altra dopo che per un breve periodo mi ero allontanata per lavoro,credevo mi avrebbe aspettata,mi era dispiaciuto ma non mi aveva ferita,dopotutto non eravamo niente.A che sapevo io,nella sua confusione malsana l'unico errore che aveva fatto era stato quello di non starmi vicina una sera in cui...,solo a causa sua,...stavo molto male.Purtroppo per me successe nello stesso istante in cui mi ero fidata di lui per la prima volta e questo mi ferì.Di cose crude e forti ce ne siamo detti tante,erano solo parole però ed i fatti le avevano smentite perché eravamo ancora là,in quell'occasione ci fu il silenzio da parte sua ed il silenzio talvolta può fare molto male...To be continued...ledonnenonraccontano