DIARIO DI UN VESTITO 

Ogni abito, ogni più piccolo e a volte insignificante capo di un guardaroba porta in sè un mondo magico e fantastico, un mondo inebriante fatto di storie, di sorrisi, di ricordi, di profumi! Niente come un abito conosce e porta con sè e in sè l'anima di chi lo ha indossato, la storia di chi lo ha creato, l'armonia e le emozioni che ha vissuto.

Provate ad immaginare un abito da sera degli anni '50, con la sua vita delineata e segnata, il corpetto che sale a coprire il seno e l'esplosione di un decolteè delicatamente coperto da una stola di velo. Poi lasciatevi incantare dal fruscìo delicato della gonna! Metri e metri di tessuto di raso a creare una voluminosa gonna sostenuta da sottogonne di tulle. Poi immaginatevi morbide calze di nylon che aderiscono con capriccio alle gambe che svettano imperiose su tacchi a spillo. Immaginatevi questo abito di color verde smeraldo. Immaginatevi quante volte può aver girato e rigirato in una sala da ballo! Immaginatevi quante gioie e dolori può aver vissuto e poi immaginatevelo ora, sepolto, ripiegato e nascosto in un vecchio baule! Pensate davvero che abbia perso tutto il suo charme? credete davvero che non abbia più nulla da dire? pensate davvero che, indossandolo di nuovo, non abbia ancora vivo l'ardire di stupire per il suo fascino e la sua armonia?