Oggi sono scesa per colazione al bar. Non è una abitudine, ma avevo proprio voglia di un cappuccino. Sono scesa indossando solo una tuta ginnica! Insomma già predisposta ad una giornata tutta casa quando mi imbatto nell'edicola e compro COSMOPOLITAN fresco fresco di stampa.
Non so voi, ma io le riviste le inizio sempre dal contrario! stamane, salendo in ascensore, avevo già tolto il cellophan, liberata di tutti gli inserti pubblicitari e inizio dalla prima pagina!
Io acquisto le riviste di moda per le pubblicità. Dalle pubblicità traggo le mie risorse.
Stamane sono cascata subito sull'editoriale e l'ho letto.
Riporto testualmente: "La camicia maschile Anni 30, la culotte dei mitici 40, l'abito da cocktail very Fifties, il look optical Anni 60, lo stile disco so Eighties ...Questo mese fare un giro nell'immenso armadio di Cosmo è come partire per un viaggio nel tempo. E questo perchè in pieno mood amarcord sono tornati alla ribalta tutti gli stili del passato. Ma se pensate di potere semplicemente riesumare i vestiti di mamme (e nonne) vi sbagliate: i grandi nomi della moda hanno rivisitato queste suggestioni in chiave decisamente innovativa." e l'articolo prosegue, ma io a questo punto di sono sentita colpita!
Ma come, finalmente la moda è libera da uno stile ben preciso e finalmente anche sulle passarelle i grandi della moda ritornano al passato proponendo rivisitazione di quasi tutti i decenni del XX secolo ed ecco che proprio da una rivista femminile così IN leggo un invito diretto all'acquisto del nuovo, al consumismo, alla corsa sfrenata del nuovo!
A dire il vero ci sono rimasta male! Forse ho interpretato male. A voi la giusta possibilità di controbbattermi e contraddirmi, ma non credo che sia corretto riempire pagine e pagine di moda e dimenticarsi poi di tante questioni economiche che costellano la vita di tutti noi! Dire nell'editoriale di non accontentarsi dell'abito della mamma o della nonna anche se alla fine è in linea con la legge delle passarelle moda lo vedo solo come una spinta diretta all'acquisto! E' vero che nel servizio di pag. 225 con lo spciale Fashion Tendenze consigliano su determinati look da copiare con poca spesa per essere cool, ma davvero non so quante donne, con la crisi economica che c'è, possano permettersi di acquistare un abito per una serata a 188,00 euro + 300,00 per le scarpe!
Sarà! Io adoro il vintage e mai come in questo periodo posso vestirmi serenamente, soddisfare la mia vanità di donna, permettermi il superfluo e spendere davvero poco! W IL VINTAGE! W I VESTITI DELLA MAMMA, DELLA ZIA E DELLA NONNA
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