Le notti brave dei preti gay. Questo è il titolo che Panorama pubblica sulla sua copertina a caratteri cubitali. Un giornalista si infiltra in una festa organizzata da un prete gay in un pub nel quartiere Testaccio di Roma per poi proseguire con quattro pagine di articolo corredate di foto scattate dalla videocamera che il complice del settimanale si è portato appresso durante gli incontri con i preti gay.E già qui ci sarebbero tante cose da dire e questioni da fare da riempire un'enciclopedia o meglio, sarebbe come sparare sulla Croce Rossa e scadere nell'ovvio. Ma vado oltre e mi faccio una domanda: ma il "discorso" dei preti pedofili o gay, come in questo caso, è così contemporaneo? Cioè è fresco di cinque anni a questa parte? Io non credo, anzi sono abbastanza convinta che sia un "affaire" piuttosto datato ma che, nel corso dei secoli, è sempre stato abilmente seppellito sotto metri e metri di sabbia. Perchè ora? Cosa sta succedendo all'interno della Chiesa Cattolica? Qualcuno si è stancato di fare lo struzzo?Allora vediamo... il tutto inizia con il 2005 ovvero quando Papa Benedetto XVI dichiara di voler adottare la linea dura nei confronti dei preti omosessuali sbarrando addiritture le porte dei seminari ai gay e, sollevando un gran polverone, giudica i loro "atti contro il sesto comandamento". Già i comandamenti, otto su dieci iniziano con "NON", un elenco di proibizioni imposte a noi comuni mortali. Una serie di non fare, non dire, non pensare. Forse Papa Ratzinger, così impopolare a differenza del suo predecessore, così poco simpatico alle masse, giudicato un Papa di transizione perchè nessuno sarebbe mai stato in grado di raccogliere l'eredità così pesante lasciata da Papa Wojtyla, ha davvero deciso di fare sul serio. Forse lui, consapevole del ruolo che ricopre, si è accorto che oramai da troppo tempo la Chiesa predica bene e razzola male, che la gente non è ingenua e che si è stancata. Forse ha toccato con mano il marciume che lo circonda (senza andare troppo lontano, nel mio paese si mormora che il Vicario abbia l'amante nel paese accanto e che il Curato abbia un figlio da una ragazza sposata).Non lo so, sono solo mie supposizioni con poca importanza, ma tutto questo can-can mi incuriosisce e sono ansionsa di vedere la prossima puntata della telenovela!
- Non commettere atti impuri! -
Le notti brave dei preti gay. Questo è il titolo che Panorama pubblica sulla sua copertina a caratteri cubitali. Un giornalista si infiltra in una festa organizzata da un prete gay in un pub nel quartiere Testaccio di Roma per poi proseguire con quattro pagine di articolo corredate di foto scattate dalla videocamera che il complice del settimanale si è portato appresso durante gli incontri con i preti gay.E già qui ci sarebbero tante cose da dire e questioni da fare da riempire un'enciclopedia o meglio, sarebbe come sparare sulla Croce Rossa e scadere nell'ovvio. Ma vado oltre e mi faccio una domanda: ma il "discorso" dei preti pedofili o gay, come in questo caso, è così contemporaneo? Cioè è fresco di cinque anni a questa parte? Io non credo, anzi sono abbastanza convinta che sia un "affaire" piuttosto datato ma che, nel corso dei secoli, è sempre stato abilmente seppellito sotto metri e metri di sabbia. Perchè ora? Cosa sta succedendo all'interno della Chiesa Cattolica? Qualcuno si è stancato di fare lo struzzo?Allora vediamo... il tutto inizia con il 2005 ovvero quando Papa Benedetto XVI dichiara di voler adottare la linea dura nei confronti dei preti omosessuali sbarrando addiritture le porte dei seminari ai gay e, sollevando un gran polverone, giudica i loro "atti contro il sesto comandamento". Già i comandamenti, otto su dieci iniziano con "NON", un elenco di proibizioni imposte a noi comuni mortali. Una serie di non fare, non dire, non pensare. Forse Papa Ratzinger, così impopolare a differenza del suo predecessore, così poco simpatico alle masse, giudicato un Papa di transizione perchè nessuno sarebbe mai stato in grado di raccogliere l'eredità così pesante lasciata da Papa Wojtyla, ha davvero deciso di fare sul serio. Forse lui, consapevole del ruolo che ricopre, si è accorto che oramai da troppo tempo la Chiesa predica bene e razzola male, che la gente non è ingenua e che si è stancata. Forse ha toccato con mano il marciume che lo circonda (senza andare troppo lontano, nel mio paese si mormora che il Vicario abbia l'amante nel paese accanto e che il Curato abbia un figlio da una ragazza sposata).Non lo so, sono solo mie supposizioni con poca importanza, ma tutto questo can-can mi incuriosisce e sono ansionsa di vedere la prossima puntata della telenovela!