Avv.Felisatti (TA)

STUPEFACENTI E QUERELA


Seil giudice ritienga di non apportare alcun aumento di pena per la recidiva reiterata, non è operante il divieto di prevalenza delle circostanze attenuanti sulle ritenute aggravanti previsto dal comma 4 dell'art 69 cp ed è possibile procedere ad un giudizio di comparazione con bilancimanto pur con prevalenza dell'attenuante speciale del fatto di lieve entità In tema di ritualità della querela la mancata identificazione del querelante, secondo il disposto dell'art 337 co 4 cpp, rende l'atto di querela invalido, mancando la prova che la persona indicata sia effetttivamente la parte offesa legittimata a proporre la querela.