Bacio e violenza sessuale (Cass.Pen.19808/2006)

Il quesito è:Può un bacio dato sul collo integrare il reato di violenza sessuale,dopo che la vittima è stata stretta a l corpo del colpevole?Innanzitutto va definito il reato in esame,previsto dal'art.609 bis cp che così recita:" Chiunque mediante violenza o minaccia o mediante abuso di autorità costringe taluno a compiere o subire atti sessuali è punito con la reclusione da 5 a 10 anni"La Corte di Cassazione risolve il dilemma affermando che il comportamento di colui  che baci sul collo o tenti di baciare sulle labbra integra il delitto di violenza sessuale,posto che tale fattispecie risulata dalla combinazione degli abrogati artt.519 e 521 (atti di libidine e violenza carnale),idonea a ledere il bene giuridico della libertà sessuale.Difatti,è sufficiente che vi sia il dolo generico cioè la coscienza e la volontà di porre in essere atti invasivi della sfera sessuale altrui.Sul piano oggettivo,la condotta dell'agente  deve essere ritenuta idonea ad arrecare un pregiudizio alla libertà di autodetrminazione della vittima ,posto che quest'ultima è costretta a subire un qualcosa (bacio o tentato bacio) che va contro la sua volontà