Lega Nord BallabioSito ufficiale del gruppo Lega Nord di Ballabio (Lecco) |
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Post n°42 pubblicato il 18 Febbraio 2013 da leganord.ballabio
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Post n°40 pubblicato il 15 Luglio 2011 da leganord.ballabio
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Post n°39 pubblicato il 26 Giugno 2011 da leganord.ballabio
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Post n°38 pubblicato il 15 Giugno 2011 da leganord.ballabio
Sino a qualche tempo fa, da La Provincia si poteva avere una visione sostanzialmente obiettiva degli avvenimenti politici ballabiesi, cosa che dava un gran fastidio a Luigi Pontiggia. Recentemente, non si sa perchè, pare che il sindaco di Ballabio non abbia più questo problema. Anche l'ultimo articolo del corrispondente de la Provincia da Ballabio sembra ispirato ai luoghi comuni che il sindaco e il suo giro fanno circolare nei confronti degli esponenti dell'opposizione. Quanto alle posizioni reali di Ballabio Nostra è difficile, se non impossibile, trovarne traccia in tale articolo. Nel mirino c'è Alessandra Consonni, esponente di punta dell'opposizione. E a proposito di opposizione, in questi articoli non si usa questo termine ma quello di "minoranza", esattamente come fa sistematicamente Pontiggia per cambiare le carte in tavola, visto che in realtà è stato eletto da una parte esigua di ballabiesi, poichè lui e la sua lista hanno ottenuto appena 877 voti contro i 1.418 dell'opposizione nel suo insieme. Dunque, nel Consiglio comunale di Ballabio, il sindaco e i suoi sono stati votati da una minoranza di cittadini, così parrebbe assai più corretto impiegare il termine di "opposizione" piuttosto che quello di "minoranza" nei confronti di gruppi consiliari che, nel complesso, rappresentano la maggioranza degli elettori. Ma lasciamo perdere le sfumature e arriviamo ai fatti. Nell'articolo vengono usate queste espressioni per descrivere il comportamente della capogruppo di Ballabio Nostra: 1) "minacciando"; 2) "polemica infinita", 3) "sfuriata", 4) "andata ancora a testa bassa". Se le parole hanno un senso, che ritratto ne esce della persona a cui questi termini vengono indebitamente indirizzati? E perchè questo vocabolario è utilizzato solo nei suoi confronti? Qui siamo all'applicazione del "metodo Pontiggia" il quale, non sapendo rispondere ai rilievi concreti dell'opposizione, si è sistematicamente rifugiato nel patetico tentativo di far passare le nostre osservazioni per degli attacchi inconsulti della famigerata Consonni: proprio lui che, più volte, ha avuto atteggiamenti poco simpatici nei confronti di altre persone o inadatti al luogo e al ruolo, clamorosa una certa espressione volgare registrata nel "verbale" sul nastro di una seduta e finita su you tube (il corrispondente da Ballabio non l'ha considerata una notizia). Noi rileviamo che mai, in nessuna occasione, Alessandra Consonni abbia avuto un tono, un atteggiamento o delle parole meno che educati e civili; che mai abbia neppure alzato la voce o gesticolato o che altro: evidentemente chi fa opposizione è chiamato a criticare, ma questo non autorizza il cronista a definire "polemiche infinite" l'esercizio puntuale della democrazia o a parlare di "sfuriata" che, dice il vocabolario, significa "esplosione improvvisa e incontrollata di risentimento o irritazione"! Come se non bastasse, alla capogruppo Consonni è stata attribuita anche una frase, mai pronunciata, addirittura virgolettata e impiegata per il titolo: "Non escludo azioni per far annullare questa delibera". Affermazione fatta, invece, da Giacomo Colombo di Ballabio da vivere. A questo proposito, soprende invece che, a fronte di tanta fantasia da parte del cronista, non una sola frase del reale intervento di Alessandra Consonni sul Pgt, benchè anche recapitato alla redazione, sia stata pubblicata. Così come, sempre nello stesso articolo, viene riportata in maniera del tutto distorta la questione dei verbali. Il corrispondente da Ballabio scrive che Consonni ha toccato sul vivo "la professionalità" della segretaria comunale, criticando "la redazione dei verbali a suo dire incompleta". Non si tratta di una fisima della Consonni, come sembrerebbe dall'articolo. In realtà nel Comune di Ballabio sta accadendo una cosa unica in Italia: 3 gruppi consiliari su 4 rifiutano l'approvazione dei verbali. Ballabio Nostra vota contro, Ballabio nel cuore e Ballabio sul mondo si astengono. E non tanto perchè venga messa in discussione la professionilità della Barone nel redigerli, quanto perchè il sindaco Pontiggia ha deciso di epurare dai verbali cartacei le dichiarazioni di voto e dunque la voce dell'opposizione, visto che le posizioni della giunta sono comunque illustrate nei testi di delibera. Si tratta di un vulnus gravissimo alla democrazia, di cui è evidentemente consapevole anche la segretaria Barone, visto che al termine del Consiglio comunale ora viene a chiederci se vogliamo inserire delle comunicazioni nei verbali (ma noi non vogliamo l'elemosina bensì affermare l'intangibilità di un diritto), certo non per amor nostro ma per avere qualche argomento quando sarà chiamata col sindaco, cosa che faremo molto presto, davanti al prefetto, a spiegare cosa sta accadendo a Ballabio. Per concludere, al corrispondente de la Provincia chiediamo rispetto per il nostro ruolo di opposizione, rispetto che inizia col rispetto delle persone e dei fatti. Barbara Crimella e Antonio Locatelli, consiglieri comunali di Ballabio Nostra. |
Post n°37 pubblicato il 02 Giugno 2011 da leganord.ballabio
L'intervento della capogruppo di Ballabio Nostra, Alessandra Consonni, sul Pgt nel consiglio comunale del 2 giugno 2011 "Questa sera si parla di riadozione del Pgt e qualcuno potrebbe chiedersi se si tratta di quello stesso Piano di governo del territorio che la precedente e l'attuale amministrazione sostenevano di aver già realizzato in tempo record per Ballabio. Le vanterie infondate hanno le gambe corte perchè oggi il paese è ancora in attesa del suo Pgt. Non tanto perchè la Regione abbia cambiato chissà quali carte in tavola, ma perchè la Regione ha offerto una proroga che il Comune di Ballabio ha colto al volo". |
Post n°36 pubblicato il 13 Febbraio 2011 da leganord.ballabio
Ballabio – La giunta comunale targata Pd e guidata dal sindaco Luigi Pontiggia non ha mai convocato la Commissione che, da regolamento, dovrebbe occuparsi del bollettino e del sito comunale, e alle proteste ha “risolto” a modo suo la questione revocandone il regolamento. Davanti a tanta arroganza, l'opposizione di Ballabio (Lecco), paese della Valsassina, ha deciso di dar vita a un portale civico per conto proprio. Il sito si chiama Ballabio in Comune, contiene tutte le informazioni utili locali, spaziando dalla storia del paese sino ai dati di carattere amministrativo. Il nome del portale, "Ballabio in Comune" è, spiegano i promotori, un gioco di parole che indica la presenza nel Palazzo ma anche la determinazione di vivere l'impegno per la comunità nella maniera più condivisa e trasparente. 13 febbraio 2011 |
Post n°35 pubblicato il 10 Dicembre 2010 da leganord.ballabio
Domenica mattina 12 dicembre, dalle 10 alle 12,30, gazebo di Ballabio Nostra e della Lega Nord per aiutare il Veneto. L'iniziativa di solidarietà avrà luogo a Ballabio Superiore in via Casimiro Ferrari, all'altezza del "Baretto", dove verrà allestito un gazebo nel quale sarà possibile acquistare del buon panettone per aiutare il Veneto. Il ricavato, offerta minima di 10 euro, verrà interamente impiegato negli aiuti delle popolazioni venete vittime dell'alluvione. 10 dicembre 2010 |
Post n°34 pubblicato il 21 Agosto 2010 da leganord.ballabio
Partenza a vele spiegate per la 2° edizione di Balabi in Festa. Nella serata di venerdì la kermesse della Lega di Lecco e di Ballabio Nostra fa già il “tutto esaurito”. Entusiasta Stefano Parolari, commissario cittadino di Lecco: “E' stata una piacevole sopresa – commenta -. Rispetto alla prima serata della precedente edizione si registra il 40% in più di incasso al posto di ristoro della Festa, che è il miglior termometro delle presenze. Ben prima della fine della serata la polenta taragna era già finita, e questa mattina abbiamo dovuto immediatamente rimpolpare tutti I rifornimenti”. Un risultato che Parolari collega a quello delle urne: “Quest'anno ci sono moltissimi ballabiesi alla festa – rileva l'esponente del Carroccio – segno della presenza positiva della Lega e di Ballabio Nostra. Non solo, Alessandra Consonni e I componenti della sua lista hanno ottenuto un importante avanzamento elettorale, ma soprattutto hanno realizzato un forte radicamento sul territorio entrando in sintonia con la gente”. La notevole crescita della Lega ballabiese, alle urne regionali e a quelle per il comune, è stata evocata anche dal senatore Lorenzo Bodega: “Assestati importanti colpi, la prossima volta arriverà il risultato più grosso”, e dal segretario provinciale leghista Ferdinando Ceresa che ha puntato il dito contro quelli che ha definito i “giochini” elettorali del Pdl locale (il travaso di voti del Pdl alla sinistra) che hanno agevolato la vittoria di Luigi Pontiggia. “La Lega – ha spiegato Ceresa – ha scelto di correre da sola, sostenendo un buon candidato sindaco come Alessandra Consonni, perchè non è stata possibile una convergenza con il Pdl che aveva interessi diversi da quelli portati avanti dalla Lega”. Dai “giochini” della politica locale a quelli del palcoscenico nazionale: Bodega si è fatto interprete dello sconcerto popolare di fonte alle beghe del Palazzo, ricordando che, alla fine, sarà la gente ad avere l'ultima parola. Sabato sera è il turno del deputato leghista Paolo Grimoldi, responsabile federale dei Giovani padani; Domenica l'assessore regionale Giulio De Capitani e l'assessore provinciale Stefano Simonetti. (21 agosto 2010) |
Post n°33 pubblicato il 31 Luglio 2010 da leganord.ballabio
La LEGA NORD LEGA LOMBARDA SEZIONE DI LECCO, a cui appartiene il gruppo di Ballabio, organizza la seconda edizione di “BALABI IN FESTA” per il 20/21/22 Agosto. La manifestazione avrà luogo all’interno del PARCO DELLE GRIGNE di Ballabio(LC). Sia a mezzogiorno che alla sera potrai assaggiare prodotti tipici di grande qualità. E tutte le sera spettacoli con musica dal vivo. Interverrano alla festa: venerdi 20 agosto 2010, sen. Lorenzo Bodega (vice capogruppo al Senato Lega Nord Padania); sabato 21 agosto. on. Paolo Grimoldi (Responsabile Federale Giovani Padani); Domenica 22 agosto, assessore Giulio De Capitani (assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia). Parteciperanno i consiglieri comunali di Ballabio Nostra: Alessandra Consonni (presidente Ass. Donne Padane di Lecco e provincia), Barbara Crimella e Antonio Locatelli. |
Post n°32 pubblicato il 31 Luglio 2010 da leganord.ballabio
Bodega: la propaganda antileghista ignora i testi di storia e persino i vocabolari Articolo tratto dal quotidiano on line il Padano (www.ilpadano.com)
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Post n°31 pubblicato il 05 Luglio 2010 da leganord.ballabio
Incredibile la replica del sindaco di Ballabio alle contestazioni di Barbara Crimella, consigliere comunale di Ballabio Nostra, lista civica sostenuta dalla Lega Nord, che lamentava l'affissione abusiva di manifestini comunali sulla pensilina del bus di piazza San Lorenzo. Pontiggia sbandiera foto con adesivi della Lega Nord appiccicati in paese in tempi passati per rispolverare il vecchio motto di Bettino Craxi: “Tutti colpevoli, nessuno responsabile”. |
Post n°30 pubblicato il 29 Giugno 2010 da leganord.ballabio
Il commissario provinciale Marco Benedetti, su richiesta del gruppo Lega Nord di Ballabio, ha applicato il provvedimento di cui all'art. 30 dello Statuto Federale del Movimento nei confronti dei soci sostenitori Fabio Colasanti e Antonio Cugnaschi. Il provvedimento del Depennamento per i sostenitori (simpatizzanti) corrisponde a quello dell'Espulsione per i militanti: i due soggetti depennati non potranno più richiedere alcun tipo di iscrizione nella Lega Nord. |
Post n°29 pubblicato il 08 Giugno 2010 da leganord.ballabio
Pubblichiamo volontieri un interessante articolo che ci esorta a tenere la guardia alta sul nostro territorio. Lecco e Napoli, sentenze che inchiodano ladri di bambini di Giulio Ferrari. Lecch – Gli impudenti assertori dell’innocenza di tutti gli zingari liquidano come fosse una barzelletta ogni notizia sull’odiosa consuetudine dei furti di bimbi compiuti da alcuni dei loro protetti: nel giro di qualche giorno, però, sono fioccate due sentenze, una a Napoli e l’altra a Lecco, che inequivocabilmente bollano quei nomadi ladri di bambini. Nel capoluogo lariano, venerdì 23 gennaio, due rom sono state condannate anche in seconda istanza a un anno e otto mesi per il loro esuberante affetto nei confronti dei figli altrui: una vicenda all’italiana, con una punizione ridicola per un reato tanto grave. Oltretutto, le imputate non sconteranno un giorno di pena perché hanno pensato bene di tagliare la corda. da il Padano, quotidiano on line (www.ilpadano.com) |
Post n°28 pubblicato il 29 Maggio 2010 da leganord.ballabio
Umberto Bossi ha convocato tutto il Movimento a Pontida Domenica 20 giugno. La giornata si svolgerà secondo il programma ormai consolidato. Ancora una volta il Popolo Padano è convocato sul Pratone di Pontida ed ancora una volta i nostri Militanti e Sostenitori accorreranno numerosi per sventolare le bandiere della libertà padana. Questo sarà il primo raduno convocato dopo l'ottimo risultato ottenuto lo scorso mese di marzo, il Pratone è il luogo giusto per festeggiare i risultati elettorali ed i primi importanti passi verso l'attuazione del Federalismo Fiscale. E' questa l'area che la tradizione ha consacrato come luogo dove la gente della Lega si ritrova nei momenti più importanti. Anche in questa occasione, dimostrando in modo tangibile il sostegno che giorno per giorno viene dato alle iniziative intraprese dal Movimento, la Militanza ha consentito la conquista di Regioni importanti come il Piemonte e il Veneto e l'avanzata nelle altre regioni, prefigurando quella che ormai tutti identificano come Padania. La presenza in forze dei sostenitori leghisti, al raduno convocato per il prossimo 20 giugno, costituirà il giusto incoraggiamento ai nostri dirigenti, impegnati sui fronti più diversi, finalizzati all'ottenimento del Federalismo. Segreteria Organizzativa federale
Vedi: 20 GIUGNO, ADUNATA SUL PRATONE (il Padano, quotidiano on line) http://www.ilpadano.com/padano.php?newsID=2627 |
Post n°27 pubblicato il 11 Maggio 2010 da leganord.ballabio
Dal sito ufficiale di Roberto Saviano www.robertosaviano.it (sezione articoli, nazione indiana). Un sogno leghista. (Articolo pubblicato a titolo di puro conributo al dibattito politico, visto che l'autore tira in ballo il nostro Movimento) “Spara, spara!” Lascio spazio al mio superiore, inizia a far schizzare l’acqua di colpi. “A lavorare, padano – mi dice il superiore – non fare il meridionale, spara, spara, o non avrai più lavoro.” Riprendo il mitra, inizio a sparare ai superstiti, quelli che si sono aggrappati agli pneumatici di salvataggio. “Spara ai pneumatici così li fai morire affogati, imparano la prossima volta a venire a rubarci il lavoro e il nostro benessere! Ladri!” Li abbiamo fatti fuori tutti, ci dice il capitano: “Trecento più qualche ragazzino. Dovremmo arrivare a trecentotrenta extraumani, bel lavoro ragazzi!” Mentre la nostra nave sta tornando nel porto nordico, passiamo vicino a alcune spiagge siciliane: “Ma come – dico – mi sembrano bagnanti italiani, non posso.” “Spara, cazzo! Questi sono meridionali, fanno il bagno mentre al nord lavorano, mentre i nostri compatrioti sgobbano in fabbrica, vicino alla pressa, al fianco delle vacche, spara! Spara al terrone che mangia sul nostro sudore!” Tratatatatata, inzio a sparare contro i pedalò, ne faccio fuori dieci. Tutto il nostro equipaggio si avvicina alla dirigenza. Ci sono tutti, ma è il gerarca maggiore, Umberto Bossi che mi avvicina e dice: “A te, suldà del nord, te demo quest’onoreficenza, perché più di tutti li suldà del nord hai sfracagnato, sgozzato, ammazzato i negher, i negri, gli arabi, gli africani, gli albanesi appestati che vengono qui, rubano, stuprano e pisciano vicino alle nostre chiese! A te soldato clemente che a differenza dell’americano hai ucciso il negro quando stava per emigrare cioè rubare, e non quando stava a casa sua! Questo ti fa onore, perché significa che sei buono e clemente! Evviva il massacratore, evviva l’Armata del nord!” Io tremavo, avrei dovuto dire che ero nato a Napoli, da madre ebrea e padre vesuviano… Mi avrebbero impiccato però. “Eccoti la medaglia, suldà! La medaglia dell’ordine padano del Brambilla, anonimo e laborioso industriale che seppe non contaminarsi con la cultura, con i terroni e con i negri. Che ha avuto decine di auto, tre mogli, cinque figli e soprattutto non è mai sceso al di sotto di Mantova!” Bossi mi decorò al valore, e lui stesso mi appuntò sul petto la medaglia. “Evviva l’ordine del Brambilla! Evviva il nord! Evviva il lavoro!” Gridavano tutti, poi la folla entusiasta iniziò a lanciarmi in aria. Una, due, tre, quattro volte, ma alla quinta persero per stanchezza o ubriacatura la presa e finii per terra. Proprio mentre stavo battendo la testa sul selciato, mi sono svegliato all’improvviso. Completamente madido di sudore, la fronte unta, il letto inzuppato. Era solo un incubo, sono ancora al sud, non ho nessuna divisa. Ho la bocca amara e la lingua incollata al palato, dev’esser stata la maledetta impepata di cozze che ho mangiato a Posillipo ieri sera. Mi ha alterato l’apparato cognitivo, i polipetti all’insalata si sono incastonati tra la memoria ed il ricordo, le alici marinate hanno tappezzato il mio sistema nervoso centrale. Beh era solo un sogno, meno male. Ho la pancia piena d’aria malsana. Stamattina andrò a Sorrento a farmi un bel bagno meno male che sto a sud… Appena apro la finestra invece, sotto casa mia vedo un marasma di bandiere verdi, di inni, va’ pensiero. “Roma merda! Forza Etna, Forza Vesuvio! Fuori i negri dalla Padania! Imam, vi strapperemo la barba riccia e ve la ficcheremo nel culo!” La faccia di Maroni sulle magliette a sfondo verde, come un Che Guevara leghista, i profili affiancati di Bossi, Castelli e Speroni sulle bandiere dei grandi maestri padani, in stile Marx, Lenin, Mao. Che succede!? Maledizione, anche al sud i leghisti? Cazzo, non è possibile. C’è una contraddizione di sistema. Giù vedo anche Ciro, il mio amico simpatizzante anarchico, incredibile! “Robè, scendi, – mi dice – abbiamo scoperto che anche noi siamo nord!” Io non rispondo, sto zitto, continuo ad innaffiarmi i piedi del mio sudore grondante. “Sì, scendi, manifesta, noi siamo i polentoni dei tunisini, dei marocchini, dei libici, dei siriani, anche noi possiamo avere l’autonomia, anche noi possiamo sparare a tutti, non siamo più terroni, anche noi siamo nord, anche noi siamo ricchezza, non puzziamo più, non puzziamo più. Siamo nord, noi, diamo lavoro, noi!” Scendo giù, sono sicuro che è tutto uno scherzo, invece sento Borghezio che sul palco della piazza di Caiazzo, un minuscolo paesino del casertano, sbraita: “Padani d’Italia, uniamoci, debelliamo la lingua romana! Il lombardo, il bergamasco, il veneto, dovranno essere le nuove grammatiche della civiltà della ricchezza, delle villette, dei valori cristiani. Amici terroni, oggi i padani vi battezzano con le acque del Po ed i sacri liquidi del segretario Bossi, da oggi voi siete nord della grande malattia continentale chiamata Africa. Da oggi anche voi lavorerete venti ore al giorno, vivrete con i fucili dentro casa e potrete sparare ad ogni albanese e negro del cazzo. Oggi siete a pieno titolo Padani!” E la piazza, urlante iniziò: “Viva il nord, Viva il nord, Viva Verona, Viva Vercelli, Viva Pontida, Bergamo capitale!” Torno a casa, m’infilo sotto la doccia gelida, esco ancora nudo fuori al balcone, spero di svegliarmi. Invece, ancora bandiere verdi… Spero che tra poco suoni la sveglia, l’avevo programmata per le dieci e trenta, mi sveglierò ed a Sorrento ci andrò subito. Spero. ROBERTO SAVIANO |
Post n°26 pubblicato il 11 Maggio 2010 da leganord.ballabio
Ballabio - Dopo il tabula rasa al Parco Grignetta e in altri punti del paese, con una trentina di sanissimi e bellissimi alberi "eliminati", continua la strage di alberi a Ballabio e l'opposizione insorge. “Nel parco Due Mani è stata abbattuta una decina di alberi: ormai – denuncia Alessandra Consonni, capogruppo consiliare di Ballabio Nostra, la civica sostenuta dalla Lega – siamo alla mattanza sistematica del verde pubblico. Il comportamento di Luigi Pontiggia e compagni è ancora più odioso se si pensa che questi alberi vengono eliminati per far posto a un catafalco di cui nessuno sente il bisogno e che, per la sua realizzazione, farà dilapidare un miliardo di vecchie lire”. Il riferimento è al cosiddetto Ventaglio dei sapori, voluto dalla comunità montana del Lario orientale e approvato da Pontiggia e dai suoi. “Ancora una volta – conclude Consonni – la realtà sbugiarda la giunta di Ballabio: promettevano che l'assurda costruzione avrebbe risparmiato il parco, invece sembra che vi sia passato Attila. Noi, d'altra parte, lo avevamo preannunciato: bastava leggersi il progetto per capire che il parco sarebbe stato sconvolto”. “Il Ventaglio dei sapori diventa sempre più il Ventaglio degli orrori – aggiunge Barbara Crimella, consigliere comunale di Ballabio Nostra e coordinatore del comitato civico Ballabio in Valsassina -. Davanti a questo scempio del verde finanziato col denaro pubblico – prosegue – continuerà la nostra protesta contro questa inutile e dannosa realizzazione, con iniziative a vari livelli e sul territorio che al momento stiamo vagliando”. L'affaire Ventaglio condizionerà anche l'atteggiamento dell'opposizione in consiglio comunale: “Non faremo nessuno sconto – promette Antonio Locatelli, consigliere comunale di Ballabio Nostra – ad un'amministrazione che dimostra ben scarso riguardo per la nostra comunità: continuano a comportarsi come se fossero i padroni del paese, nonostante l'incapacità dimostrata nel garantire una migliore qualità della vita ai cittadini, in ambiti che vanno dal sociale, alla sicurezza sino, appunto, all'ambiente. Dovranno rendercene conto anche in consiglio comunale”. da: il Diario di Ballabio (http://ildiariodiballabio.blogspot.com/) |
Post n°24 pubblicato il 03 Aprile 2010 da leganord.ballabio
Dalla Lega Nord di Ballabio, dal responsabile ballabiese Andrea Pagetti, dalla capogruppo consiliare e presidente delle Donne Padane, Alessandra Consonni, dai consiglieri comunali di Ballabio Nostra - Lega Nord, Barbara Crimella e Antonio Locatelli, da tutti i militanti, i migliori auguri di Buona Pasqua. |
Post n°23 pubblicato il 02 Aprile 2010 da leganord.ballabio
La Lega Nord Ballabio informa che le considerazioni pubblicate sulla Lega Nord e sui suoi esponenti dal sito Ballabio News sono sistematicamente prive di qualsiasi fondamento. Per questa ragione tale sito non riceve alcun comunicato nè informazione dalla Lega Nord. Lo stesso sito ha pubblicato a campagna elettorale scaduta un intervento del sindaco Luca Goretti che sciorinava le pretese (e false, vedi Pgt) realizzazioni sue e del candidato sindaco Pontiggia. Tale intervento è oggetto di un esposto all'autorità competente. |
Post n°22 pubblicato il 30 Marzo 2010 da leganord.ballabio
Ballabio - Un "caloroso ringraziamento" agli elettori, che "hanno portato la Lega ad essere di gran lunga il primo partito di Ballabio". Alessandra Consonni esprime il proprio compiacimento per il risultato ottenuto dal Carroccio ballabiese alle regionali e alle comunali con Ballabio Nostra, risultato sostanzialmente analogo (688 voti contro 666, per difetto delle scarne preferenze andate a un paio di transfughi). "Ringrazio i cittadini che col loro voto hanno permesso alla lista civica Ballabio Nostra di essere il solo gruppo consiliare di opposizione, visto che i candidati sindaci Colombo e Pontiggia non portano con loro alcun consigliere. Ringrazio per quel consenso eccezionale al nostro movimento che ha portato la Lega ad essere di gran lunga il primo partito di Ballabio e a veder sostanzialmente confermato il successo delle regionali nel voto amministrativo. Purtroppo il candidato Pontiggia ha beneficiato di un esodo clamoroso da una lista avversaria mentre l'elettorato leghista si è dimostrato solido, restando compatto con noi. Per ringraziare i cittadini, e in particolare i leghisti, la prossima settimana organizzeremo un momento di festa che sarà anche il miglior viatico all'entrata in attività dei nuovi consiglieri". 30 marzo 2010 |
Post n°20 pubblicato il 22 Marzo 2010 da leganord.ballabio
In seguito a deliberazione del competente organo disciplinare, viene resa nota l'espulsione dal Movimento politico Lega Nord-Lega Lombarda del neo-militante Angelo Capelli, ex appartenente al gruppo di Ballabio, per gravi violazioni dello Statuto del Movimento. Il soggetto di cui sopra è dunque da considerarsi a tutti gli effetti completamente estraneo al Movimento politico Lega Nord. Lega Nord Ballabio |