LEGA NORD CURIEN

CORIANO FA RIMA CON BOLZANO


Nel febbraio 2003 il consiglio provinciale della Lega Nord mi nomina referente per il comune di Coriano. Al momento della nomina chiedo di poter usare la denominazione "Lega Nord Curièn", che subito venne accettata. Così, appena apparso sulla scena politica locale, scelsi di farmi conoscere presentando una proposta al Consiglio Comunale, ma non potendolo presentare direttamente, scelsi la via della raccolta firme. La proposta era la seguente: Apporre sotto il cartello di ingresso nel territorio comunale di Coriano di un secondo cartello a sfondo marrone recante la scritta in lingua romagnola "Curièn". Così cominciai con la raccolta firme, con la consapevolezza che all'epoca ero un perfetto sconosciuto e che la Lega valeva il 1,6% (non l'attuale 5,7%) in città. Quattro banchetti in centro in un mese: oltre settanta le firme raccolte...non male per un pivello alle prime armi!!! Poi un consigliere comunale di allora la presentò in Consiglio Comunale, ma....tutto si impantanò lì.Ora le cose sono cambiate, la Lega Nord a Coriano è diventato il terzo partito per quanto concerne i consensi elettorali, ed il sottoscritto è il principale oppositore alla maggioranza di centrosinistra. Ma in tutti i programmi elettorali per il Comune che abbiamo scritto in questi anni, e che redigeremo per le prossime elezioni amministrative del 6 e 7 giugno, la proposta di aggiugere il nome del nostro paese in lingua locale è presente. Perchè la nostra lingua, il romagnolo, non venga disperso e le nostre radici non vengano recise. E il cartello bilingue in Romagna ha lo stesso valore come in Sud Tirolo.