LEGA NORD CURIEN

LEGA NORD CURIEN E POPOLO DELLE LIBERTA': QUALE FUTURO ??


Al raduno di Venezia, nel settembre 2006, l'allora presidente dei deputati leghisti Roberto Maroni, esclamò che "il progetto della Casa della Libertà" era di fatto superato. Infatti, qualche mese prima Romano Prodi vinse le elezioni con la sua variegata armata Brancaleone, e il centrodestra sconfitto si trovò di fronte a scelte delicate per l'immediato futuro.Anche a Coriano è accaduto qualcosa di simile: l'accordo stipulato il 21 marzo scorso era relativo ad un preciso progetto: alleanza per spodestare la sinistra (sì, sinistra perchè c'era ben poco di centro  nella passata amministrazione ed ancor meno nella rinnovata giunta comunale ndr.) e governare all'insegna di un radicato cambiamento rispetto al passato. Questo non è avvenuto: il 56% dei corianesi ha scelto di continuare per la stessa strada votando nuovamente per la Matricardi & Co.E quell'accordo? Di fatto è concluso. Non solo non si è vinto, ma la batosta è stata sonora. Ricordo quando si dava per certo un "forte ridimensionamento" del centrosinistra, ma questo (nonostante una diminuzione di consensi) non si è realizzato.La Lega Nord Curièn è cresciuta notevolmente, passata dal 2,7% delle europee del 2004 ad un 9,15% di quelle attuali, con un consistente pacchetto di preferenze conquistate dal suo leader. Questo ci spinge a delle riflessioni, che saranno affrontate nel primo direttivo post-elezioni convocato per venerdì sera. Quella sera stessa decideremo se continuare ad appoggiare il PdL nella nuova veste del consiglio comunale, ed eventualmente con quali modalità. Infatti, e qui mi riferisco al consigliere comunale Aldo Sampaolo (ex candidato sindaco) non basta una pacca sulle spalle ed amici come prima. Mi riferisco alla mail di ringraziamento inviata a tutti coloro che hanno preso parte alla lista di centrodestra, ma che prima di inviare a noi hai pubblicato sul blog di Fabio Bacchini come risposta alla Sindachessa Matricardi....e fra l'altro non è stato molto elegante. Ma ritorno al punto di partenza: non è sufficente un grazie, ma occorrono risposte concrete alla Lega Nord, che grazie all'azione dei suoi militanti e del suo referente hanno contribuito a portarti una fetta notevole di voti, grazie anche alla presenza del simbolo del nostro movimento sulla scheda elettorale! Non puoi fare spallucce, pensando che tre preferenze possano tagliare fuori definitivamente la Lega dall'ambito istituzionale di Coriano!Quindi, alla luce dei risultati elettorali si dovrà per forza trovare una mediazione ed una soluzione dell'intricato rebus scaturito anche da una cattiva gestione del "capitano" della squadra (in primis la "suddivisione" di preferenze), avvenuta durante la campagna elettorale. Chi ha orecchi per intendere...Non sarò io a decidere come muoverci dai prossimi giorni, ma bensì il gruppo della Lega di Coriano, che viaggia unito, compatto e forte del consenso popolare riscontrato lo scorso weekend elettorale.Il mio auspicio è quello di trovare una soluzione che soddisfi ambo le parti e che possa far proseguire il cammino comune intrapreso all'inizio della campagna elettorale, per realizzare una vera opposizione forte in consiglio comunale e che contemporaneamente getti le basi per la futura conquista della Stalingrado riminese.Nota di servizio: dopo la riunione di venerdì chiederemo un vertice fra i due partiti al coordinatore del PdL Paride Pulcinelli. D'ora in avanti ci rapporteremo a lui in quanto saranno le due segreterie a gestire l'eventuale futuro accordo post-elettorale.