LEGA NORD CURIEN

LA GRANITA DEL LUNEDI' - ghiaccio bollente sulla politica corianese


Partiamo con due premesse:solo gli stupidi nella vita non cambiano mai idea; questo mio post del lunedì non è "contra personam", ma bensì una riflessione "pro comunitate".Detto questo si comincia.(dal sito http://coriano.wordpress.com/) davideisidoro, su Luglio 24th, 2009 a 9:02 am Ha detto: (...) La cosa e’ molto piu’ semplice di quanto tu possa pensare: mi hanno chiesto la tessera del P.D. e non l’ho fatta,punto. Volevo,come detto anche con il centrodestra,a livello locale,partecipare alle elezioni senza partiti alle spalle.Cio’ non e’ stato possibile, a destra per una scelta di coalizione chiara e coerente ( senza civici ) a sinistra, a mio avviso, a questo punto ( vedi caso LORENZA ” COERENZA “) forse perche’ sono una persona diciamo un po’ scomoda da ” ammaniare?”. (...) Questo commento di Isidoro appare all'interno di un dibattito fra Massimo Casali (segretario di Rifondazione Comunista) ed Isidoro stesso. Contesto: Isidoro rintuzza Rifondazione, Casali lo contrattacca rivelando ufficialmente il tentativo di Isidoro di ottenere una poltrona all'interno del centrosinistra. Un botta e risposta che vi consiglio di leggere (lo trovate anche sul sito dello stesso Casali http://rifondazionecomunistacor.splinder.com/ ).TI CONOSCO MASCHERINATutti noi rabbrividiamo quando sentiamo un certo nome: Clemente Mastella. Il neo-eurodeputato di Ceppaloni (eletto nelle liste del PdL) ha un curriculum di tutto rispetto: è balzato dal centrodestra al centrosinistra come un capriolo irpino ogni volta che cambiava il vento; in questo modo un partito del 1 virgola qualcosa è diventato via via sempre più determinante per le sorti nazionali di una coalizione o di un'altra. Per fortuna il signor Mastella è persona che ruota in Meridione (espressione stessa di un certo Mezzogiorno italico), ma non crediate che da noi, nella ridente ed opulenta Coriano tutto questo non esista.Diamo atto a Davide Isidoro (del quale apprezzo e condivido le sue battaglie per la tutela del parco del Marano), di aver ammesso con franchezza quello che gli addetti al lavoro sapevano già dall'inverno scorso. Verba volant, scripta manet. Ora è sotto gli occhi di tutti. Ripercorriamo la storia: Isidoro, consigliere comunale nella scorsa legislatura con il gruppo "Uniti per Coriano" (lista civica di area centrodestra) e considerato uomo vicino all'ex AN, decide di smarcarsi dai suoi colleghi di lista quando loro stessi (Pulcinelli e Sampaolo) decidono di fondare il PdL corianese. Il nostro Isidoro va a bussare alla porta della Matricardi e di Moretta (segretario del circolo PD di Ospedaletto): si offre di entrare in lista con loro alle elezioni del giugno 2009, in qualità di indipendente, in cambio di un Assessorato. Loro gli rispondono picche. A quel punto chiede di entrare in lista col centrodestra, in qualità sempre di indipendente. Seconda carta di picche. Ci riprova in ultima istanza come uomo di riferimento dell'UdC, con mediazione del segretario Nanni (sì, il fautore dell'alleanza PD-UDC al ballottaggio in Provincia....e già con questo si vede la caratura del personaggio). E siamo al definitivo NIET da parte del gruppo di Sampaolo (decisione che all'epoca anch'io appoggiai).Davide quindi, da persona intelligente ed appassionato alla vita sociale e politica del suo paese, decide quindi di impegnarsi nel blog creato da Fabio Bacchini (Informazione Corianese) aggiungendo  peperoncino alle recenti elezioni. E questo ha fatto bene, molto bene, alla competizione elettorale di quest'anno. Ma i guai cominciano dopo.HABEMUS PAPAMTerminate le elezioni, il nostro commentatore da Ospedaletto, comincia a punzecchiare il centrodestra quanto il centrosinistra. Punzecchiature non certo indolori, anzi al sapor di cianuro, nei confronti dei diversi protagonisti della competizione elettorale, in particolar modo della squadra del centrodestra. Poi attacca con ironia ed a ripetizione Rifondazione Comunista, suscitando le ire del segretario Casali che (con la franchezza che lo caratterizza) gli risponde per le rime, fino a sventolargli in faccia il fallito accordo fra l'Isidoro stesso e il gruppo del centrosinistra. Risultato finale: l'ammissione pubblica che ho riportato all'inizio del post.Caro Davide, quando si pontifica, e ci si erge al di sopra di tutti, si corre il rischio di esporsi al contrattacco dei soggetti protagonisti delle omelie quotidiane. E' la penitenza da scontare per il peccato di superbia.Ma, badate bene, non è l'unico che si presta a questo gioco.IL GRANDE DEMOCRISTIANOCrediamo non sia il caso chiamarlo con il suo nome in quanto, a differenza di Isidoro, non ha fatto outing. Quindi lo chiameremo GD (= Grande Democristiano). Nella legislatura 1999-2004 GD era consigliere comunale di una lista civica all'opposizione, iscritto al partito di Casini (l'attuale UdC). Facendo pesare il suo status di cattolico impegnato in politica, insieme al segretario provinciale Mirra (attuale Assessore provinciale nella giunta PD-UdC-Rifondazione ) fa un saltino dal centrosinistra, proponendo una alleanza PDS-UDC-Rifondazione, e chiedendo in cambio un assessorato e due consiglieri. Entrambi i visitatori vennero accompagnati gentilmente alla porta. Poi anche lui tentò di rientrare dalla finestra all'interno della lista "Uniti per Coriano", ma memori di quanto accaduto gli si negò l'accesso. Dopo cinque anni di purgatorio e di remissione dai propri peccati, il GD verrà candidato nella lista del centrodestra, per essere poi rieletto (con una decina di preferenze in più del sottoscritto...) in consiglio comunale.IL POTERE LOGORA CHI NON CE L'HAChi vince governa, chi perde si oppone alle scelte di chi ha vinto. Ad ognuno di noi cosiddetti politici rode il fegato quando non si raggiungono gli obbiettivi preposti. Quindi qualcuno opta per delle scorciatoie. Chi si definisce civico, chi centrista, chi "passo con te perchè il tuo programma mi convince di più" per poi ripetere la stessa frase all'altra coalizione in caso di NIET dalla prima.Ma queste scorciatoie solo in pochissime occasioni pagano, o riescono solo a metà (vedi il caso Cioni). Dobbiamo capirla: solo con la gavetta, con la serietà e la coerenza si può ambire a posti di livello. Solo con una determinata capacità di perseguire i propri obbiettivi, anche quando si è minoranza, si conquista la fiducia della propria comunità. In politica è vero, esistono i compromessi. Ma non vanno confusi con i "voltagabbana". Si può cambiare opinione ed addirittura  partito con gli anni, ma non saltare di palo in frasca quando mancano pochi mesi alle elezioni!Ma questo è il mio pensiero, non pretendo che appartenga a tutti. A Davide, gli rinnovo i miei complimenti per l'outing fatto,  e la mia stima per il lavoro di critica costruttiva (anche se a volte un tantino sopra le righe) tramite il sito di Informazione Corianese. A GD invece ricordo che la Lega lo tiene d'occhio, e sarà pronta a chiedere  conto delle sue scelte quando esse non saranno in linea con quelle della coalizione al quale appartiene.E con l'augurio ad ognuno di noi di essere coerenti con la propria coscienza. La mia spesso mi tira le orecchie, e mi riporta sulla dritta via. Pronto nuovamente a sbandare, ed a riprendere una tirata d'orecchi. Come in questo caso?? Si vedrà.Per il momento, buona settiamana a tutti !