LEGA NORD CURIEN

VALMARECCHIA - tratto da www.corriere.it del 29 luglio


Pini (Lega): «Abbiamo scritto un pezzo di storia»Marche addio: all'Emilia Romagna sette Comuni dell'Alta ValmarecchiaSono Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant'Agata Feltria e Talamello. MILANO - Addio Marche. Ben sette Comuni della Valmarecchia da oggi passano all'Emilia-Romagna. Il Senato ha infatti approvato in via definitiva il provvedimento che segna il passaggio dalla Provincia di Pesaro-Urbino a quella di Rimini dei Comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant'Agata Feltria e Talamello. Analoga decisione era stata presa dalla Camera a maggio. Il provvedimento quindi ora è legge. Visto l'impegno dell'Aula sul Dpef e, nei prossimi giorni, sul decreto anticrisi, la votazione finale si è svolta nella Commissione affari costituzionali riunita in sede deliberante ed è stata approvata all'unanimità.PINI (LEGA): «COMMOSSO» - «Alle 15.07 di oggi al Senato abbiamo scritto un pezzo di storia, abbiamo ridato dignità al popolo dell'Alta Valmarecchia di ritornare alla sua madre patria. L'alta Valmarecchia in Romagna ora è legge dello Stato. La soddisfazione è incontenibile, sono commosso» ha detto il deputato della Lega Gianluca Pini. L'esponente del Carroccio è fra quelli che aveva presentato la proposta di legge per il passaggio dei sette Comuni dalla Romagna. «Abbiamo mantenuto la promessa fatta meno di un anno fa, questa è la coerenza della Lega - si sfoga il deputato leghista dopo le polemiche dei giorni scorsi che accusavano la maggioranza di governo di aver rallentato l'iter- questo è il modo di far politica che ci piace e che ci avvicina alla gente». Ora la Lega e i valmarecchiesi, che avevano apporvato il referndum per il passaggio all'Emilia Romagna, attendono la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. «Poi faremo una grande festa, probabilmente l'11 e il 12 agosto, in piazza a Sant'Agata Feltria, da dove è iniziato tutto» conclude Pini.