LEGA NORD CURIEN

LA GRANITA DEL LUNEDI' - ghiaccio bollente sulla politica corianese


Code chilometriche in autostrada, gente carica di valigie e nervosismo per la tensione accumulata durante l'anno, e speranzosi di trascorrere le più belle vacanze della propria vita. Siamo a Ferragosto! Ma a Coriano non si sa.FRITZ SI E' FERMATO ALLA FABBRICA DI SCARPEDurante le ultime elezioni, in tanti si sono riempiti (a sproposito) la bocca con la parola "turismo". Soprattutto a sinistra.  Ecco i vari candidati a decantare le beltà e le opportunità del nostro territorio, la vicinanza alla costa, i nostri prodotti genuini ecc. Peccato che la materia non la si mastichi a dovere.Vi consiglio di visitare questo sito internet: www.turismo.provincia.rimini.it e di clikkare sulla sezione "eventi". Poi scegliete una località a caso del nostro entroterra. E qui comincia il divertimento: sagre, feste e festival, mostre temporanee, appuntamenti eno-gastronomici ecc. Tutto deve essere all'altezza delle aspettative dei nostri visitatori estivi. Saludecio, Montefiore, Montescudo, Verucchio ecc., garantiscono una valida alternativa alle classiche "vasche" in viale Ceccarini.IL BUCO NEROEd ecco che, in queste occasioni, invogliati da albergatori,bagnini e operatori turistici della riviera riminese, tanti ospiti salgono in macchina o sui pullman organizzati e via lungo la strada che portano in collina.Eppure a ben guardare, fra Rimini e la Valconca e Valmarecchia c'è un enorme buco nero. Tanto grande quanto l'inconsistenza delle nostre proposte in materia. Voglio continuare a divertirmi, quindi clikko su Coriano,ed ecco materializzarsi davanti a me le varie iniziative locali volte a dirigere masse di inermi turisti dalle nostre parti: "Liscio, spaghetti e sangiovese", "Il mercatino dell'antiquariato", "Banda in piazza" ecc. Che sia chiara una cosa: tutte iniziative lodevoli, ma assolutamente non all'altezza di manifestazioni tipo "Rocca di Luna" (Montefiore Conca) o "800 Festival" (Saludecio)!Ho a che fare con turisti ogni giorno, e quando dico che sono di Coriano, sono due le esclamazioni che vanno per la maggiori "Ma dov'è??" o quando va bene "Ah, la Valleverde!". C'è anche chi si confonde e la scambia per Morciano. Ecco la conoscenza e la considerazione sul nostro paese. E lasciate stare San Patrignano: per tutti (e non solo turisti, ma anche nostri concittadini) si trova a Rimini.CI SONO CECHI E CECHIPer anni ho viaggiato in Europa proprio per turismo (non per vacanze, ma per lavoro nel turismo). Un aprile di qualche anno fa a Praga visitai con piacere un mercatino di Pasqua sull'isola di Kampa. Questa isoletta, al centro del fiume Moldava è una grande area verde con a lato un piccolo centro abitato, il tutto all'interno della capitale ceca. L'area verde viene di volta in volta utilizzata per manifestazioni di vario genere, altrimenti è un ottimo ritrovo per chi desidera respirare aria buona e passeggiare. Anche a Coriano abbiamo una zona similare: non un isola, ma il Parco del Marano. Lasciato praticamente a se stesso (tranne una piccola area attrezzata), perchè non potremmo utilizzarla per incentivare il turismo a casa nostra? Realizzando ad esempio un Mercatino di Natale (che ora vanno tanti di moda), e qual location suggestiva sarebbe!Ma a Coriano non si arriva ad osare tanto. Meglio la Festa del Reduce e del Combattente che incentivare i nostri artigiani e produttori con questa operazione !!No, negli anni abbiamo gettato alle ortiche le nostre potenzialità: per esempio Sant'Andrea in Besanigo prima che fosse soffocata dalle colate di cemento era una zona di ristoranti e locali (la nostra Grinzing...), e poteva essere incentivata in quanto tale. E cosa dire di Mulazzano ed aree limitrofe che potrebbero diventare punto di riferimento per l'eccellenza dei nostri prodotti, ma a tutt'ora lasciate nell'oblio??No, i nostri amministratori (ed in parte anche i corianesi stessi) non hanno (e non hanno avuto) occhi e orecchi per questo settore che avrebbe fatto crescere Coriano .TUTTE LE STRADE PORTANO A CORIANOC'è bisogno di un cambio netto di gestione nel settore turismo. Abbiamo bisogno di persone che conoscono la materia, e che si carichino di questa responsabilità. Non possiamo più lasciar soli chi investe in ricettività a Coriano! Non possiamo più foraggiare eventi che altro non sono se non un ritrovo di quartiere! Dobbiamo accordarci con le Associazioni degli Albergatori, dei Bagnini, contattare aziende che operano nell'incoming... Altrimenti, saremo destinati a pullman di turisti che arrivano alla Valleverde e che ammirino solo la zona artigianale.  Coriano sorge alle spalle di Rimini e Riccione, ma purtroppo ora siamo solo un asse viario per la Valconca. Quando al contrario dovremmo diventare un laboratorio di idee nuove. Ma questo al momento è utopia. Anzi, fantascienza!Cari amici, trascorrete un buon Ferragosto. In modo particolare auguri a chi (come me) vivrà questi giorni come duro lavoro. Ma anche questo forgia lo spirito.Alex Stacchini.