LEGA NORD CURIEN

Delegittimazione della Lega Nord: ORA PARLO IO !


Nell'ultimo post vi ho invitato a visitare il link del sito Informazione Corianese, nel quale il creatore (del sito si intende!) ha pontificato sui vari partiti politici a livello nazionale, di rimpallo il Signore di Pescara (il collaboratore del creatore) ha trasferito il medesimo pensiero su scala locale. Numerosi i commenti di risposta. Io sono stato sullo stradone ad osservare, in attesa di intervenire al momento giusto. Ora è quel momento. Non posso esimermi dal farlo, essendo il referente della Lega a Coriano.Risponderò al post di Fabio, in modo minuzioso ma altresì sintentico, per non annoiare chi legge e per andare dritto al sodo senza tanti giri "di politichese". Terminerò con una riflessione sull'attuale tensione che pervade la politica corianese."partiamo dal suo leader, carismatico e profetico, ma ultimamente le sta sparando un po’ troppo grosse. Le dichiarazioni sull’inno di Italia e sull’indipendenza della Padania, hanno fatto cadere i capelli trapiantati a Berlusconi": caro Fabio, prova ad uscire dal qualunquismo: quando mai la Lega ha chiesto di abolire l'inno d'italia (che peraltro non lo è neanche ufficialmente) ? Quando mai Berlusconi ha sacramentato pubblicamente sulle uscite di Bossi? Anzi, proprio in Porta a Porta di martedì scorso, lo stesso premier ha considerato la Lega e Bossi alleati fedeli; altresì non ha usato gli stessi toni per l'UdC e per Fini."L’inno ha la capacità unica di far sentire fratelli persone di Bolzano e di Palermo, Romani e Milanesi, Riminesi e Pesaresi, ogni campalinismo viene superato perchè siamo semplicemente Italiani": qui l'hai sparata grossa! Il grido "los von Trient!" non ti dice nulla? E la proposta in discussione nel Consiglio Provinciale Autonomo del Sudtirolo in queste settimane, di cancellare il simbolo della Repubblica italiana sulle pagelle delle scuole altoatesine, non ti fa sospettare nulla? Forza Fabio, usciamo dal buonismo e dalla stantìa retorica post-risorgimentale che intende cancellare tutte le differenze  etno-culturali presenti in italia! Cosa dire inoltre dell'europarlamentare del PdL Rivellini che proprio ieri ha parlato in napoletano durante una sessione del parlamento di Strasburgo, per rimarcare le differenze fra partenopei e il resto dello stivale italico?? Non credo che una marcetta ottocentesca faccia scattare  il "volemmose bene" fra gli eredi di  Andreas Hofer e i cultori del Regno delle Due Sicilie."la Lega è vittima di Bossi, correndo il rischio di oscurare (definitivamente) persone che si stanno comportando in maniera egregia al Governo; uno per tutti Roberto Maroni": nel maggio scorso Bossi disse pubblicamente "sui respingimenti Maroni sta facendo quello che gli dico io". Non risultano prese di distanza dall'attuale ministro dell'interno. Forse Fabio non sai che Maroni (nonostante una piccola débacle nel 1994 - peraltro prontamente rientrata) è uno dei bossiani di ferro all'interno del Movimento Padano?? E non ti è pervenuta la notizia che lo stesso Maroni è un autonomista convinto?? Bossi è la Lega, e la Lega è Bossi. Chi afferma il contrario, non capisce nulla di politica, oppure è in palese voluta malafede."Per quanto riguarda l’indipendenza della Padania, è, scusate il termine, una cagata.": quanto siamo caduti in basso, con questa volgarità. E poi, Fabio, non ti permetto di denigrare tutti quei leghisti in cui credono nella libertà della Padania! Hai sputato sopra un credo di molti di noi, tanti corianesi anche. Ed a un tuo amico oltretutto. Io non mi sono mai permesso di insultare chi crede ancora nella rivoluzione proletaria o chi va in pellegrinaggio a Predappio. Vergogna Fabio! Gli insulti non portano lontano... E rispetto ed onore a chi democraticamente porta avanti i propri ideali !! Qualunque essi siano.Il problema in realtà è un altro. A Coriano è in corso un tentativo (da parte di poche persone peraltro) di riprogettare un nuovo "polo civico", che passa attraverso il continuo logoramento dell'attuale opposizione di centrodestra, e che si è fatta più evidente dopo il nuovo patto di ferro fra la Lega e il PdL corianese. Infatti, è da tempo che il Signore di Pescara va lanciando lo slogan "solo chi è civico può scagliare la prima pietra!". Siamo quasi arrivati alla santificazione della Lorenza Cioni, protagonista certo di un'azione coraggiosa, ma screditare chi tutti i giorni si impegna per contrastare il pensiero unico del centrosinistra al potere è quantomai un'azione spericolata. Infatti, grazie a questo gioco al massacro, guidata dal blog "Informazione Corianese"  che tanto si rifà al quotidiano Repubblica, il PD e gli altri partiti della coalizione di maggioranza (lacerati da divisioni interne) stanno riprendendo fiato. Ma no, questi pochi signori che puntano a sfiancare il centrodestra corianese non riusciranno nel loro intento. Sono tanti, tantissimi i corianesi pronti a schierarsi politicamente dalla nostra parte (testimonianza ne sono i numerosi nuovi tesserati alla Lega), scegliendo chi fa scelte di campo precise e non  chi persegue la politica dei due forni (prerogativa di chi solitamente si dichiara "civico").Non saranno pochi elementi a cambiare il corso nuovo della storia che è appena iniziata a Coriano.